Jannik Sinner, per ora niente Top 4 ma gli US Open possono cambiare tutto
La sconfitta contro Dusan Lajovic a Cincinnati ha impedito a Jannik Sinner non solo di continuare il cammino verso il bis nei due Masters 1000 nordamericani che precedono gli US Open, ma anche di scalare la classifica mondiale ATP fino ad arrivare a quel quarto posto che resta, a 47 anni di distanza, la posizione più alta raggiunta nel ranking da un italiano, Adriano Panatta.
All’ultimo Slam stagionale, Sinner arriverà in una posizione fra il sesto e il settimo, a seconda di come si concluderà il torneo di Cincinnati: al momento l’altoatesino occupa la casella numero 6, ma Stefanos Tsitsipas potrebbe sopravanzarlo e addirittura arrampicarsi egli stesso in quarta posizione, raggiungendo almeno le semifinali.
Che sia sesto o settimo, comunque, Sinner farebbe comunque parte delle otto teste di serie principali a Flushing Meadows, dove lo scorso anno, da numero 11 del seeding, riuscì ad arrivare fino ai quarti di finale, fermato da Carlos Alcaraz (che poi avrebbe vinto il torneo) dopo essere anche stato in vantaggio per due set a uno.
Gli US Open 2023 sono dunque un vero e proprio appuntamento con la storia per Jannik Sinner: riuscire a migliorare il risultato dello scorso anno non sarà facile, ma potrebbe consentire al giovane talento del tennis italiano di ottenere un risultato senza precedenti anche a livello di ranking.
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