Jannik Sinner e Matteo Berrettini, due sberle pesanti: “Dura da digerire”

Il Nordamerica non ha certo sorriso finora a Jannik Sinner e Matteo Berrettini: Finals di Torino lontane

Jannik Sinner e Matteo Berrettini alla ricerca di riscatto dopo le bocciature arrivate dai primi due tornei nordamericani. Il tennista altoatesino è uscito agli ottavi sia in Canada sia a Cincinnati, non confermando la crescita fatta vedere ad Umago, deludendo sulla sua superficie preferita.

L’azzurro, in tredicesima posizione del ranking Atp, ha così commentato il ko con Auger-Aliassime: “È una sconfitta dura da digerire anche se nel complesso penso abbia giocato bene. Ho avuto due match point ma non sono riuscito a chiuderla quando dovevo. Nel tie break lui ha giocato bene così, come all’inizio del terzo set dove è partito meglio di me”.

Sinner si allenerà senza giocare in vista degli Us Open, dove è chiamato al riscatto insieme all’altro italiano Matteo Berrettini. La stagione del romano è stata altalenante: tornato a giocare dopo uno stop di tre mesi per infortunio, Berrettini aveva entusiasmato vincendo due tornei al rientro, poi è arrivato lo stop di Wimbledon per Covid e la sconfitta in finale dello Swiss Open. Quindi i due ko di fila al primo turno in Canada e a Cincinnati che confermano il forte ritardo nella Race per le Finals di Torino.

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