Il campione murciano è tornato a parlare dell'amico-rivale, sconfitto al secondo turno del torneo di Halle un po' a sorpresa.
L’eliminazione al secondo turno del torneo di Halle ha fatto rumore, anche se sono diversi i fattori che invitano Jannik Sinner a non fare troppi drammi: l’impatto con la nuova superficie dopo la stagione sulla terra rossa ha messo in difficoltà altri tennisti di assoluto livello, come Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, e proprio quest’ultimo ha voluto dire la sua sulla sconfitta dell’altoatesino per mano di Alexander Bublik.
Parlando in conferenza stampa al Queen’s Club di Londra, sede del torneo londinese che lo vede fra i quattro semifinalisti, Alcaraz non si è nascosto a una precisa domanda sulle motivazioni della sconfitta di Sinner a Halle. “Dopo Parigi immagino sia stata dura per lui, soprattutto mentalmente” ha esordito il murciano, che ha battuto Sinner nella finale del Roland Garros.
“Penso sia una cosa normale, è successo anche a me e solitamente mi ci sono voluti alcuni giorni per riprendermi – ha spiegato Alcaraz, che al Queen’s ha rischiato grosso al secondo turno, vincendo d’un soffio contro il connazionale Jaume Munar -. Dipende anche un po’ dalla partita: anch’io ho perso gare durate tanto, l’importante è venirne fuori sempre a testa alta”.
Quella fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è una rivalità dai toni smussati e amichevoli, per quel che riguarda l’atteggiamento fuori dal campo. Anche dopo la durissima battaglia sulla terra rossa di Parigi, i due si sono vicendevolmente complimentati, a testimonianza di un rapporto di amicizia che nemmeno il dualismo sportivo riesce a scalfire.
