Jannik Sinner, ranking
Nonostante tutto, Jannik Sinner può sorridere per quanto successo a Cincinnati.
L’altoatesino ha perso al debutto nel Masters 1000 locale (dopo aver trionfato in quello di Toronto) ma non è andata meglio a tanti altri big, soprattutto se si pensa a quelli che precede nel ranking mondiale.
Per questo Sinner è comunque già sicuro di conservare il suo sesto posto: solo lo statunitense Taylor Fritz è ancora in corsa in Ohio e comunque anche trionfando arriverebbe a 4425, mentre l’azzurro è a quota 4645.
Il Mundo Deportivo ha dedicato ampio spazio alla sconfitta subita da Jannik Sinner a Cincinnati.
“Non è facile digerire in tre giorni la conquista del primo Masters 1000 ATP. Nemmeno il giorno del 22esimo compleanno aiuta a evitare i postumi di una sbornia”, si legge sul sito del famoso quotidiano spagnolo.
E ancora: “A Cincinnati è stato un nuovo inizio e la fatica lo ha soffocato perché un veterano come il serbo Dusan Lajovic, 33 anni e numero 66 del mondo, era consapevole di poter sfruttare un avversario ancora tra le nuvole”.
L’ex tennista azzurro Paolo Bertolucci ad OaSport ha invece sdrammatizzato il ko di Jannik Sinner a Cincinnati, subito dopo il trionfo di Toronto: “Sinceramente non mi sorprende. Battere il Lajovic di ieri, per come stava Jannik, equivaleva quasi a vincere il torneo“.
“C’è poco tempo per adattarsi e un contesto climatico molto diverso. Lui, poi, con l’eccezione della Finale in Canada, ha affrontato quarti e semifinale a Toronto giocando sempre di sera e avendo anche meno margini per recuperare da una partita all’altra. E’ normale che non avesse grandi energie e non starei a fare drammi per quanto accaduto”.
