
Il tennista azzurro ha battuto in finale Carlos Alcaraz, prendendosi la rivincita dopo la sconfitta al Roland Garros
Andy Roddick è uno dei tanti addetti ai lavori che non credeva che Jannik Sinner si sarebbe risollevato immediatamente dopo la pesante sconfitta nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz. L’ex numero uno del mondo prevedeva anzi una finale Djokovic-Alcaraz a Wimbledon, con l’Azzurro eliminato in semifinale.
Sinner invece ha trionfato a Londra, e al suo podcast “Served with Andy Roddick“ l’ex campione statunitense ha ammesso il suo errore: “Quando sbaglio sono il primo a dirlo. Mai avrei pensato che il match andasse dalla parte di Sinner su questa superficie”.
“Sinner ha giocato un match tatticamente incredibile, colpiva lungolinea quando ne aveva l’opportunità, dominava dal centro del campo. Poteva solo fare una cosa: dare ritmo e velocità al match e lo ha fatto senza aver bisogno di variazioni e rotazioni, dove sappiamo che Alcaraz è un maestro”, ha spiegato lo statunitense.
Roddich è poi andato più a fondo nell’analisi: “Ha fatto un lavoro incredibile colpendo lungolinea da fondocampo quando c’era spazio con il rovescio. Quando ha brekkato nel quarto set, lo ha fatto con due rovesci che probabilmente sono i migliori che potrete vedere. Alcaraz ha colpito di diritto e si è poi spostato verso sinistra perché è lì che qualsiasi persona normale sarebbe andato. E invece Sinner ha tirato fuori un lungolinea di rovescio vincente contro il ragazzo più veloce sul pianeta”.