Darren Cahill, retroscena sulla finale persa da Jannik Sinner a Parigi

Darren Cahill, allenatore di Jannik Sinner, durante il suo intervento nel video podcast di Andy Roddick, è tornato a parlare della finale

Darren Cahill, allenatore di Jannik Sinner, durante il suo intervento nel video podcast di Andy Roddick, è tornato a parlare della finale del Roland Garros.

“Ognuno di noi del team si è avvicinato a Jannik e gli ha dato un abbraccio. Gli abbiamo detto che eravamo davvero orgogliosi di lui, del suo impegno. Ma non era il momento giusto per fargli un discorso su cosa possiamo imparare. Ne parleremo più avanti. Bisogna mostrare un po’ di empatia per quello che sta attraversando. Tristezza, qualche lacrima… qualche lacrima per tutti, in realtà”.

“Dopo la finale del Roland Garros ho ancora più rispetto di lui di quanto ne avessi prima. Ha una grande consapevolezza di sé. E penso che per essere un grande campione in qualsiasi sport, devi avere consapevolezza di te stesso. Devi saper affrontare i fallimenti e successi più o meno allo stesso modo. Cerca di imparare da quello che succede, andare avanti e migliorare. E lui fa tutte queste cose. In più, ha un’etica del lavoro incredibile”.

“Ha una straordinaria resilienza, e quella resilienza sarà messa alla prova dopo quella partita a Parigi, nel vedere quanto in fretta riuscirà a voltare pagina. Non importa se vincerà o perderà partite nelle prossime settimane, è più importante come saprà gestire quei momenti, continuando a spingere, a lottare. E lui è disposto a farlo”, ha concluso.

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