
L'ex capitano non giocatore azzurro di Coppa Davis Corrado Barazzutti pensa che Lorenzo Musetti abbia le potenzialità per diventare numero 1.
In un’intervista al Corriere dello Sport Corrado Barazzutti ha fatto il nome di chi secondo lui può spodestare Jannik Sinner dal trono di numero 1 del mondo, ed è il nome di un altro italiano: Lorenzo Musetti, che lunedì entrerà per la prima volta nella sua carriera tra i primi dieci della classifica mondiale. Ecco le parole dell’ex capitano non giocatore di Coppa Davis e vincitore dell’insalatiera d’argento nel 1976 insieme ad Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli.
“Lorenzo è sempre stato un giocatore dal potenziale importante. In prospettiva, uno di quelli con il miglior tennis al mondo. Lo scorso anno però gli mancava continuità, ordine e un po’ di fiducia in sé stesso, facendo sì che solo sporadicamente riuscisse ad esprimersi al meglio. Però era solo questione di continuità e Tartarini stava già lavorando per dare <continuità a queste doti”.
“Poi serve lavoro quotidiano. I risultati, quelli, arrivano di conseguenza. Lorenzo sta dimostrando il suo valore. Rispetto a un anno fa, gioca un tennis più maturo, più concreto e anche ‘più sporco’, come ha detto lui stesso. Ha imparato a gestire al meglio il suo talento: rinunciando a volte al bel gioco ma risultando più cinico. Ora sa davvero come guidare la sua macchina. E sulla terra, è già tra i più forti del mondo”.
“Credo che sarà nelle condizioni perfette per farsi valere. Questo è ciò che ho sostenuto in questi mesi. Jannik non era infortunato, e anzi, giocatori del suo livello non disputano tantissimi tornei rispetto ad altri: si prendono spesso delle pause di qualche settimana. Certo, è uno stop più lungo, ma ha potuto preparare questo rientro. Quando si sta lontani dall’atmosfera agonistica alcuni fanno fatica a riprendere, altri invece trovano ritmo senza problemi”.