Coppa Davis, Filippo Volandri: “C’è più pressione ma siamo pronti”

Articolo di Martino Davidi

A due giorni dalla sfida dei quarti di finale con l'Austria parla il capitano non giocatore degli azzurri.

Il capitano della squadra azzurra di Coppa Davis Filippo Volandri a due giorni dalla sfida dei quarti di finale contro l’Austria a Bologna fa il punto sullo stato d’animo dei giocatori convocati e malgrado le assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti è ottimista sulla difesa del titolo. Ecco le parole del livornese.

“Ovviamente quest’anno sentiamo più responsabilità, dopo le vittorie del 2023 e del 2024: sentiamo la responsabilità di giocare qui in Italia, ma siamo abituati a sentire questa pressione, quindi non vediamo l’ora di iniziare la competizione”.

“Sono il capitano da cinque anni, quindi non sono sorpreso della qualificazione dell’Austria, anche perché la Coppa Davis non è un torneo normale, è completamente diverso e sappiamo che il ranking il più delle volte non conta. Penso che quest’anno il tabellone sia piuttosto equilibrato, quindi lotteremo tutti per il trofeo”.

Filippo Volandri, 44 anni, da giocatore è stato numero 25 del mondo e ha all’attivo una prestigiosa vittoria contro Roger Federer negli ottavi degli Internazionali d’Italia del 2007 raggiungendo poi le semifinali. È capitano non giocatore di Coppa Davis dal 2021 e nel 2023 e nel 2024 ha guidato gli azzurri alla conquista dell’insalatiera d’argento.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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