Carlos Alcaraz si separa a sorpresa dal suo storico allenatore

Articolo di Martino Davidi

Il campione di Murcia ha detto addio a Juan Carlos Ferrero: la collaborazione durava da sette anni

Le strade di Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero si separano: il fuoriclasse di Murcia, arcirivale di Jannik Sinner, cambierà allenatore dopo sette anni. Ad annunciarlo è stato il numero uno del mondo sul suo profilo Instagram: insieme Alcaraz e Ferrero hanno vinto 6 tornei del Grande Slam, e 24 titoli ATP in totale. Samuel Lopez resterà l’allenatore dell’iberico e lo accompagnerà in Australia. “È molto difficile per me scrivere questo post. Dopo più di sette anni insieme, Juanki ed io abbiamo deciso di porre fine al nostro periodo insieme come allenatore e giocatore. Grazie per aver trasformato i miei sogni d’infanzia in realtà”.

“Abbiamo iniziato questo viaggio quando ero solo un bambino e mi hai accompagnato in un’avventura incredibile, dentro e fuori dal campo. Ho apprezzato moltissimo ogni singolo passo di questa esperienza con te. Abbiamo raggiunto la vetta, e credo che se i nostri percorsi sportivi dovessero divergere, dovrebbe essere proprio da lassù – ha continuato Alcaraz -. Dal traguardo per cui abbiamo sempre lottato e a cui abbiamo sempre aspirato. Sono così tanti i ricordi che mi invadono la mente che sceglierne solo uno sarebbe ingiusto. Mi hai aiutato a crescere come atleta, ma soprattutto come persona”.

“C’è una cosa a cui tengo immensamente: mi sono goduto il percorso. È questo che custodirò gelosamente, il viaggio che abbiamo condiviso. Ora è arrivato per entrambi un periodo di cambiamenti, che porterà nuove avventure e nuovi progetti. Ma sono certo che li affronteremo nel modo giusto, dando il massimo, come abbiamo sempre fatto. Lavorando sempre insieme. Vi auguro sinceramente il meglio per tutto ciò che vi accadrà. Mi conforta sapere che abbiamo dato tutto, che ci siamo messi a disposizione a vicenda. Grazie di tutto, Juanki!”.

Contemporaneamente, Ferrero ha pubblicato un post su Instagram di commiato al giovane campione: “Oggi è un giorno difficile. Uno di quei giorni in cui è difficile trovare le parole giuste. Dire addio non è mai facile, soprattutto quando ci sono così tante esperienze condivise alle spalle. Abbiamo lavorato duramente, siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso momenti indimenticabili. Voglio ringraziarvi per il tempo, la fiducia, l’apprendimento e, soprattutto, per le persone che mi hanno circondato durante questo percorso”.

“Porto con me risate, sfide superate, conversazioni, supporto nei momenti difficili e la soddisfazione di aver fatto parte di qualcosa di veramente unico. Oggi si conclude un capitolo molto importante della mia vita. Lo chiudo con nostalgia, ma anche con orgoglio ed entusiasmo per ciò che potrebbe venire. So che tutto ciò che ho vissuto mi ha preparato a essere migliore. Grazie, Carlos, per la fiducia, l’impegno e per aver fatto sì che il tuo modo di competere mi facesse sentire così speciale. Ti auguro tutto il meglio, sia professionalmente che personalmente”.

“Vorrei anche ringraziare tutto il team per aver reso il mio lavoro più facile in tutti questi anni. Con voi ho imparato che il lavoro non è solo una questione di compiti o risultati, ma anche di persone che camminano al vostro fianco. Ognuno di voi ha lasciato in me un segno che non dimenticherò mai. Siamo stati una squadra incredibile nonostante le difficoltà e sono sicuro che continuerete a raggiungere grandi successi. Avrei voluto poter continuare. Sono convinto che i bei ricordi e le brave persone trovino sempre il modo di incrociarsi di nuovo”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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