
Carlos Alcaraz, già costretto a una maratona all'esordio da Fabio Fognini, si è dovuto sudare la qualificazione ai quarti
Carlos Alcaraz, già costretto a una maratona all’esordio da Fabio Fognini, si è dovuto sudare la qualificazione ai quarti di finale del torneo di Wimbledon.
Andrey Rublev ha infatti conquistato il primo set contro il numero 2 del mondo che ha poi rimontato e chiuso i conti con il punteggio di 6(5)-7, 6-3, 6-4, 6-4. Il campione uscente nei quarti di finale sfiderà Norrie che ha superato Jarry in cinque set.
“Rublev è uno dei giocatori più potenti del circuito, aggredisce la palla con quel dritto – ha commentato a caldo Alcaraz -. Affrontarlo è come andare al limite su ogni palla. Sono soddisfatto per come mi sono mosso, dovevo giocare in maniera intelligente dal punto di vista tattico ed è stata una buona partita per me”.
“Bisogna sempre credere in se stessi al di là del punteggio. Bisogna essere forti mentalmente, rimanere concentrati e convinti di poter giocare meglio. Bisogna continuare e sfruttare le chance. Il break nel secondo set ha fatto girare la partita, mi sono sentito a mio agio. Norrie? Fare i quarti qui è speciale, sarà difficile. Lo conosco bene, sta giocando alla grande”.