Carlos Alcaraz lancia un avvertimento a Novak Djokovic

“Il mio obiettivo è quello di diventare numero uno del ranking”.

Reduce dal trionfo nel torneo di casa – il pubblico della Caja Magica lo ha subito adottato come nuovo idolo già nel derby tutto spagnolo con Rafa NadalCarlos Alcaraz sta vivendo un momento magico. Con due ATP Masters 1000 (Miami e Madrid) e un ATP 500 già in bacheca in questo scintillante inizio di 2022, il ragazzo di Murcia non vuole più fermarsi.

Intercettato ai microfoni di ‘Marca’ pochi giorni dopo il trionfo nella capitale iberica, Alcaraz ha parlato dei suoi obiettivi per l’anno in corso. E non solo.

“Rimangono tre Slam quest’anno, e l’obiettivo è quello di vincerne almeno uno. Aver vinto a Madrid mi dà la fiducia giusta per provare a vincere il Roland Garros. Il fatto che si giochi al meglio dei cinque set non mi spaventa, anzi, lo ritengo un vantaggio. Mi reputo un giocatore con buone capacità fisiche. Come diciamo all’interno del mio team, fisicamente ‘sono un toro'”, ha esordito lo spagnolo.

“Il mio obiettivo è quello di diventare numero uno del ranking. Da questo punto di vista, non ho ancora fatto nulla, ci sono ancora diversi giocatori davanti a me. Ora devo continuare a giocare e vincere così. Il migliore al mondo oggi non sono di certo io, anche se alcuni tennisti lo dicono, ma Djokovic, è lui il numero uno, lo dice il ranking. Di lui dicono che non sia un grande battitore, ma io quello che ho trovato più difficile è stato proprio rispondere al suo servizio: è molto difficile leggerne la direzione. E poi ovviamente c’è il ritmo che tiene dal fondo: un conto è vederlo in tv, un altro è doverci giocare”, ha concluso il fenomeno di Murcia.

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