ATP Vienna, Jannik Sinner crolla sul più bello: in finale Tiafoe

Niente finale del torneo ATP 500 di Vienna per Jannik Sinner.

L’altoatesino è caduto in tre set contro lo statunitense Frances Tiafoe dopo due ore e venti minuti divenute estremamente complicate proprio sul più bello. Sinner, infatti, aveva avuto l’occasione di servire nel secondo set chiudendo la contesa. Poi, però, ha subito la rimonta dell’avversario che si è aggiudicato la semifinale per 3-6, 7-5, 6-2.

Primo set senza grattacapi per Sinner, capace di prendersi il break nel quinto e poi nel decisivo nono game. Nel secondo set, però, qualcosa si è rotto sul 4-1. L’azzurro, portatosi sul 5-2, ha infatti concesso cinque giochi di fila (e due servizi) a Tiafoe. L’incubo di Sinner è quindi proseguito nel decisivo terzo set, durato poco più di quaranta minuti e in cui l’americano si è preso altri due break.

In finale, ora, Tiafoe affronterà Alexander Zverev. Il tedesco è riuscito nell’altra semifinale ad avere la meglio in poco più di un’ora sullo spagnolo Carlos Alcaraz, che ai quarti aveva avuto la meglio sul nostro Matteo Berrettini. Questa volta, invece, ha ceduto in due set con il punteggio di 6-3, 6-3.

Nessun italiano ha mai vinto il torneo della capitale austriaca. Lo scorso anno ci è andato vicino Lorenzo Sonego, che ha ceduto in finale al russo Andrej Rublev in due set (6-4, 6-4). Anche nel lontano 2002 un azzurro arrivò fino all’ultimo atto: Gianluca Pozzi cedette a Petr Korda.

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