Andrea Scanzi e la Coppa Davis “senza Alvarez”: ennesima frecciata a Bruno Vespa

Articolo di Marco Enzo Venturini

In un post che celebra la terza Coppa Davis di fila andata all'Italia, Andrea Scanzi torna a punzecchiare Bruno Vespa.

La Coppa Davis all’Italia per il terzo anno di fila scatena l’entusiasmo di Andrea Scanzi, noto anche per la sua grande passione per il tennis. A pochi minuti dalle imprese di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli è quindi arrivata l’analisi del giornalista. Che, sul suo profilo ufficiale Facebook, ha sottolineato l’assenza tra gli altri di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz. E, a proposito di quest’ultimo, è arrivata una nuova frecciata all’indirizzo di Bruno Vespa.

“So bene che è una Davis svilita. So bene che le due squadre in finale hanno giocato senza avere i primi due singolaristi (e l’Italia ha schierato non il terzo e il quarto, ma il terzo e il sesto). So bene che non c’erano Sinner, Alcaraz Vespa Alvarez, Musetti, Davidovich Fokina eccetera. E so anche che non era mai successo che una squadra vincesse la Davis vincesse senza mai battere in singolare un top 35″, ha scritto Scanzi nell’incipit delle sue considerazioni sul successo dell’Italia.

“Lo so. È tutto vero. Però sono felice lo stesso. Per certi versi di più. Perché delle tre Davis consecutive (e quattro complessive), questa è la più eroica e la più operaia – ha aggiunto Scanzi -. Le seconde linee che vanno in paradiso. Berrettini meraviglioso e sempre più uomo Davis, e sarebbe davvero l’ora che gli italiani (tutti) lo plaudissero e si rendessero conto che Matteo è un campione vero, il cui unico limite è la fragilità fisica. Cobolli eroico e gladiatorio, tanto con Bergs quanto oggi, capace di tirare su un match che pareva stra-finito sotto 1-6 e un break nel secondo, contro un avversario sempre odioso e oggi di più”.

“È la Davis di loro due, amici da sempre. Ma anche di Volandri, Sonego, Bolelli e Vavassori. Tre 2-0 consecutivi, al punto tale che il nostro doppio non è mai servito. Il tennis italiano maschile è così forte e in stato di grazia che vince sempre, anche stavolta, e sì che due settimane fa sembrava impossibile senza Jannik e Lorenzo. Solo applausi!”, ha concluso Scanzi.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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