Decisivo per il successo sulla Spagna, Flavio Cobolli racconta i segreti di un'Italia capace di vincere la Coppa Davis per il terzo anno di fila.
La Coppa Davis va all’Italia per il terzo anno di fila, e l’uomo da copertina per gli Azzurri è Flavio Cobolli. Proprio il campioncino classe 2002 ha deciso la finale sulla Spagna riuscendo ad avere la meglio su Jaume Munar, peraltro rimontando dopo un primo set dominato dall’iberico (1-6 7-6 7-5). E a impresa compiuta la gioia del toscano è inarrestabile.
“Ho realizzato il mio sogno. Anzi, questo era il sogno di tutti noi – ha commentato a caldo un commosso Cobolli -. Siamo una squadra davvero molto unita, abbiamo provato a fare gruppo come i campioni del mondo del calcio del 2006. Come loro, infatti, abbiamo passato ore insieme anche a giocare alla PlayStation”.
“Sono davvero fiero di tutti i ragazzi che hanno dato il loro contributo per rendere l’Italia campione del mondo”, ha aggiunto Cobolli. Che poi ha deciso di rivolgersi anche al pubblico presente sugli spalti della finale di Coppa Davis. “Anche voi siete parte di questa vittoria. Siete un pubblico davvero fantastico. E da tre giorni continua a ripetersi il giorno più bello della mia vita”, ha ammesso l’Azzurro.
Pochi minuti dopo il trionfo alla Coppa Davis, peraltro, è arrivato all’Italia il messaggio di congratulazioni da parte di Jannik Sinner. “Complimenti per questa vittoria incredibile”, ha scritto il campione altoatesino in un post sulle Instagram Stories del suo profilo ufficiale. La didascalia è accompagnata dalle emoji di una bandiera tricolore, di un cuore azzurro e di un trofeo che rappresenta chiaramente la Coppa Davis. Il tutto si accompagna a un’immagine con la scritta “C4mpioni del mondo 1976 – 2023 – 2024 – 2025” e in cui si vedono i protagonisti dell’Italia in questa edizione della manifestazione, più al centro il capitano Filippo Volandri.