Coppa Davis: i complimenti all’Italia di Jannik Sinner (che aveva previsto tutto)

Articolo di Marco Enzo Venturini

Dopo l'impresa di Berrettini e Cobolli arrivano i complimenti di Jannik Sinner, peraltro da settimane fiducioso sulle possibilità dell'Italia

L’Italia si è aggiudicata la terza Coppa Davis consecutiva e la quarta complessiva, grazie alle imprese di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli contro la Spagna. Azzurri ancora e sempre di più sul tetto del tennis mondiale, nonostante le assenze di Lorenzo Musetti e soprattutto Jannik Sinner. Quest’ultimo, tra l’altro, si è immediatamente voluto complimentare con i suoi colleghi e connazionali. Verso i quali, peraltro, già prima della grande impresa aveva dimostrato di avere piena e totale fiducia.

“Complimenti per questa vittoria incredibile”, ha scritto Sinner in un post sulle Instagram Stories del suo profilo ufficiale. La didascalia è accompagnata dalle emoji di una bandiera tricolore, di un cuore azzurro e di un trofeo che rappresenta chiaramente la Coppa Davis. Il tutto si accompagna a un’immagine con la scritta “C4mpioni del mondo 1976 – 2023 – 2024 – 2025” e in cui si vedono i protagonisti dell’Italia in questa edizione della manifestazione, più al centro il capitano Filippo Volandri.

Sinner, che non ha preso parte a questa Coppa Davis a differenza di quelle del 2023 e del 2024, si era già detto certo del fatto che l’Italia potesse dire ampiamente la sua per la vittoria anche quest’anno. “La cosa che personalmente non mi piace è che abbiamo una squadra incredibile, anche senza di me. Ma nessuno parla di questo. Perché noi dobbiamo rinunciare a un tennista come Darderi, che in questo momento è numero 26 al mondo, e possiamo permetterci di non convocarlo. Perché ci sono Cobolli, Musetti, tantissimi altri”, aveva dichiarato in un’intervista a ‘Sky Sport’ di inizio novembre.

“Abbiamo tantissimi campioni, abbiamo una squadra di doppio incredibile. Abbiamo Berrettini, possiamo tranquillamente vincere la Coppa Davis anche così. Anzi, la possibilità di vincere è alta”, era stata la premonizione di Sinner. Che, nel frattempo, proprio il romano e in seguito Cobolli hanno trasformato nella più dolce realtà per gli appassionati di tennis sparsi in tutto lo Stivale.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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