Yamaha senza Valentino Rossi: il parere di Agostini

La Yamaha ha ufficializzato Maverick Vinales e Fabio Quartararo come coppia ufficiale per le prossime due stagioni, escludendo Valentino Rossi dalla prima squadra. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Agostini ha detto la sua: “Incredibile. Ma campioni, grandi talenti ce ne sono pochi e tutti provano il più velocemente possibile ad accaparrarseli. La Yamaha ha fatto colpi velocissimi ed è stata brava, oggi se ti addormenti, te li portano via. Un’azienda come Yamaha è obbligata a pensare al futuro. Perché la moto conta, ma fortunatamente in questo sport il pilota è molto importante, ha una buona percentuale di responsabilità in un successo: chi ha quel quid in più può sopperire alle minime carenze del mezzo”.

Cosa farà ora Valentino Rossi: “La Yamaha non gli ha mancato di rispetto. Yamaha deve avere una grande riconoscenza per Valentino, come Valentino per la Yamaha. Non credo che non lo abbia coinvolto in questo processo. Da quel che ho letto Rossi diceva di volere aspettare e la Yamaha non poteva farlo, per non rischiare di perdere gli altri piloti”.

“E comunque, se anche Rossi dovesse andare in Petronas,la cosa importante è avere la garanzia che la Yamaha dia tutto il supporto tecnico necessario, non quale sia lo sponsor che paga l’ingaggio. Se Rossi avrà lo stesso materiale dei piloti del team interno allora non vedo alcun problema. E io non posso immaginarmi una Yamaha che non dia a Valentino gli ultimi sviluppi”.

“Non voglio dare giudizi, insegnare o parlare per altri. E Valentino per quanto fatto in carriera si è guadagnato il diritto di decidere quel che vuole. Io so che quando ho iniziato a vincere meno, ho cominciato a pensare che forse ilmio tempo stava finendo. Mi sentivo male, umiliato a leggere sui giornali che Agostini era finito solo perché ero arrivato secondo.È una cosa personale. Io non me la sentivo, ma se ad altri questo non dà fastidio perché fermarsi?”.

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