Sprint Race Le Mans: Pecco Bagnaia è schietto sul ritiro

Le parole di Pecco Bagnaia dopo la Sprint Race di Le Mans

Nel corso di un’intervento ai microfoni di “Sky Sport MotoGp”, il centauro della Ducati Pecco Bagnaia, tra i vari temi trattati, ha provato ad analizzare le motivazioni che hanno portato al ritiro dalla Sprint Race del Gp di Le Mans nei primi giri di gara.

“Per precauzione siamo dovuti passare alla moto 2 dopo la caduta di stamattina, ma c’era qualcosa che non ha funzionato. Già nel giro di formazione e durante i primi giri sentivo che c’erà qualcosa di strano. Proveremo a capire dai dati. Non è stata solo la brutta partenza, non potevo fare diverse cose e la moto si comportava in modo insolito. Non posso entrare nei dettagli, ma i meccanici e i tecnici stanno facendo un ottimo lavoro nel cercare di individuare il problema” ha esordito il centauro della Ducati.

“In vista della gara la Moto 1 sarà pronta e noi saremo pronti a lottare. Il nostro passo è uno dei migliori. Di solito si usa la moto con cui si è girato di più nel weekend, ma nel nostro caso abbiamo preferito evitare di avere delle complicazioni. Io di solito non ho problemi con la seconda moto, riesco ad essere veloce con entrambe” ha aggiunto Pecco Bagnaia.

Ai microfoni di “Sky Sport MotoGp”, è intervenuto anche il compagno di squadra Enea Bastianini, che ha terminato la Sprint Race ai piedi del podio: “Sono contento della gara, meno di come sia andata la qualifica. Sembrava un weekend nato bene, ma è andato un po’ così. La parte importante arriva domani, Marquez ha dimostrato che con una bella partenza si può andare davanti: ci proveremo. Diciamo che il ritmo era molto buono, sono sempre stato costante e veloce, la cosa che mi è piaciuta è che riuscivo a sorpassare a differenza delle altre gare. È un vantaggio che mettiamo nel taschino e ci tornerà buono per il futuro: sarebbe stata una bella battaglia con Jorge, ma vediamo domani.

Siamo molto costanti e questo va bene. Però succede sempre qualcosa che non mi fa fare la differenza. Mi fa arrabbiare, ma sono sicuro che piano piano le cose si incastreranno. Ci giochiamo sicuramente la moto ufficiale del 2025: Jorge è fortissimo e velocissimo, la scelta della Ducati non sarà semplice, io però ho dimostrato costanza e sto migliorando gara dopo gara”.

Articoli correlati

P