Pecco Bagnaia a Misano sorride dopo l’incubo: “La direzione è quella giusta”

Articolo di Marco Enzo Venturini

Dopo un bottino di 0 punti tra Sprint Race e GP di San Marino, Pecco Bagnaia migliora il rendimento della sua Ducati nei test di Misano.

Pecco Bagnaia a Misano ha vissuto un altro fine settimana da incubo, ennesimo appuntamento iridato da dimenticare di un 2025 che sta rappresentando per lui un calvario senza soluzione. Il Gran Premio di San Marino ha visto al sabato la vittoria della Sprint Race da parte del connazionale Marco Bezzecchi su Aprilia, alla domenica l’ennesimo successo del compagno di squadra in Ducati, Marc Marquez. Il piemontese ha invece dovuto accettare un bottino di 0 punti, rimandando ogni discorso alla giornata di test del lunedì. Al termine della quale ha scelto comunque di mantenere il basso profilo.

Curioso notare che Bagnaia, pur confermando l’ottavo posto delle qualifiche per il Gran Premio di San Marino, al lunedì è riuscito a girare addirittura un secondo più veloce rispetto alla domenica. E dopo il lunghissimo summit avuto con tecnici e ingegneri Ducati già dopo la gara di Misano, al lunedì è parso in parte rinfrancato senza però volersi esporre troppo. “Non posso dire nulla di troppo specifico – ha spiegato alla stampa presente sul circuito romagnolo -. Ad ogni modo oggi è stato importante non provare parti nuove, quanto mantenere la concentrazione su ciò che abbiamo”.

In Ducati, quindi, si è fatto un lavoro molto preciso che Bagnaia ha voluto in parte condividere con i presenti a Misano: “Siamo intervenuti su alcuni aspetti dell’assetto, per capire quale direzione intraprendere da qui in poi. Ma sono andato davvero bene, visto che sono riuscito a fare il miglior tempo con una gomma già usata da 21 giri. E questo è qualcosa che in tutto il resto di questa stagione non mi era ancora mai capitato”.

“Dobbiamo ancora capire bene come siamo messi, anche perché non so se possiamo portare a Motegi tutto ciò su cui abbiamo lavorato oggi – ha precisato Bagnaia -. Sono però convinto che la direzione intrapresa è quella giusta, e che in Ducati faranno tutto il possibile per aiutarmi a trovare anche in Giappone ciò che abbiamo provato oggi. Voglio comunque rimanere calmo. Se funzionerà tutto riusciremo a lottare di nuovo per il podio, in caso contrario continueremo a lavorare sapendo che la direzione è in ogni caso quella giusta”.

La stagione 2025 di Bagnaia si sta rivelando un autentico calvario, con prestazioni che contrastano drammaticamente con i suoi trionfi iridati del 2022 e 2023. Quest’anno il piemontese ha conquistato una sola vittoria domenicale, il Gran Premio delle Americhe ad Austin, completando il podio con un secondo posto e cinque terzi posti. L’ultimo podio risale addirittura al Sachsenring, in Germania, di due mesi fa, segno evidente di una crisi tecnica e prestazionale che sembra non trovare soluzione.

Il contrasto con le prestazioni del compagno di squadra Marc Marquez è stridente. Lo spagnolo sta dominando la stagione con un vantaggio di 275 punti in classifica generale e undici vittorie all’attivo, avvicinandosi sempre più al titolo mondiale che rappresenterebbe il suo ritorno al successo dopo sei anni di digiuno. La superiorità di Marquez è evidente anche nei dati delle qualifiche, con una lunga serie di pole position mentre Bagnaia ha faticato costantemente anche nel time attack.

La crisi di Bagnaia ha generato anche tensioni all’interno del team Ducati, come emerso chiaramente dopo il deludente weekend austriaco. Il due volte campione del mondo aveva espresso pubblicamente la sua frustrazione: “Oggi si è ripetuto quanto accaduto durante il resto dell’anno. Lotto dando tutto me stesso e alla fine chiudo ottavo a 12 secondi. Spero di ricevere spiegazioni, sto perdendo la pazienza”. La replica del direttore generale Gigi Dall’Igna aveva evidenziato come anche in Ducati riconoscano l’aspetto psicologico della crisi: “Quando le cose iniziano ad andare male, tutto finisce per andare male ed è difficile trovare un punto dal quale ripartire”.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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