Ducati, Davide Tardozzi esulta: ha rivisto il vecchio Pecco Bagnaia

Articolo di Marco Enzo Venturini

"Fa piacere constatare il livello di fiducia che Bagnaia ha ritrovato, ma soprattutto la felicità nei suoi occhi", afferma Tardozzi.

Pecco Bagnaia affronterà le qualifiche del Gran Premio del Giappone partendo direttamente dalla Q2, dopo peraltro essere risultato il più veloce in pista nelle FP1 di Motegi. Un pilota apparentemente ritrovato, anche se a fine giornata ha scelto di adottare il basso profilo. Ma tra i più contenti per la sua ritrovata forma c’è inevitabilmente Davide Tardozzi, team manager della Ducati.

“La cosa che fa più piacere è constatare il livello di fiducia che Bagnaia ha ritrovato. Ma soprattutto la felicità che si vede nei suoi occhi – ha dichiarato Tardozzi a ‘Sky Sport’ -. In gara ci sono in palio punti pesanti, e infatti in Ducati abbiamo lavorato più di altri sulle gomme medie. Ossia quelle che useremo nel Gran Premio”.

Il pilota piemontese, pur mantenendo un atteggiamento prudente, ha confermato i progressi fatti dopo le difficoltà vissute nelle scorse settimane. “Non è la prima volta quest’anno che il venerdì andiamo bene, quindi al momento sono abbastanza contento ma molto contenuto – ha dichiarato Bagnaia ai microfoni di Sky Sport -. Voglio aspettare la gara di domani per vedere se riusciamo a essere competitivi. Sicuramente le prove fatte a Misano hanno aiutato un po’ ma dobbiamo aspettare domani”.

I segnali di ripresa arrivano dopo un periodo particolarmente difficile per Bagnaia, che aveva vissuto momenti di forte tensione con il team nelle scorse settimane. Lo stesso Tardozzi aveva dovuto rassicurare il pilota dopo le difficoltà estive: “Nessuno qua dentro sta mettendo in dubbio le qualità e le potenzialità di Francesco Bagnaia, perché ha vinto 2 campionati del mondo di MotoGP con merito. Sta a noi aiutarlo a trovare la quadra”. Un lavoro che sembra aver dato i suoi frutti proprio a Motegi, dove la GP25 – che sarà la base per lo sviluppo della moto del prossimo anno – ha mostrato segnali incoraggianti.

Il tre volte campione del mondo ha spiegato come il lavoro svolto durante i test sia stato fondamentale per ritrovare il feeling perduto: “Avendo la giornata di test siamo riusciti a concentrarci su altre cose, sicuramente non è facile perché è tutto l’anno che andiamo dietro al feeling e abbiamo dovuto provare delle cose che non erano mai state nei nostri pensieri. Alla fine penso che aver quella giornata è stato fondamentale”.

In casa Ducati si riflette però anche sui progressi dell’Aprilia, in testa dopo le prequalifiche con un ispiratissimo Marco Bezzecchi, ma anche di KTM e non solo. “La Honda, per esempio, mi sembra molto competitiva qui a Motegi – ha osservato Tardozzi -. Del resto ci sono le concessioni, e se gli avversari lavorano prima o poi arrivano. Questo è evidente. Ma noi, dal canto nostro, abbiamo avuto bisogno di un’intera giornata con Bagnaia in pista a Misano per aiutarlo a risolvere i problemi che aveva”.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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