Ducati: Tardozzi avverte Pecco Bagnaia in vista del 2026

Articolo di Aldo Seghedoni

Il team manager Davide Tardozzi ha parlato dei progressi del centauro piemontese dopo il weekend difficile in Catalogna

Il team principal della Ducati Davide Tardozzi ha parlato a Sky di Pecco Bagnaia e del suo weekend difficile in Catalogna. Il due volte campione del mondo di MotoGP è riuscito a rimontare dal ventunesimo al settimo posto, ma è evidente che i problemi sono ancora tutti lì. “Abbiamo cambiato il forcellone a Pecco per cercare di aiutarlo per dargli più grip, ha trovato un retrotreno diverso, era quinto nel warm up”.

“Credo che la settima posizione partendo ventunesimo non è male, anche se noi ci aspettiamo che lotti per il podio. La risalita è un po’ lunga, aspettiamo conferme a Misano. Noi siamo convinti che Pecco possa tornare alla velocità che ci ha dimostrato negli ultimi quattro anni, non è il dubbio che abbiamo”.

La GP25, la moto con cui Bagnaia sta faticando, sarà il riferimento per il prossimo Mondiale, ha avvertito Tardozzi: “Il congelamento riguarda il motore, noi andremo avanti con gli sviluppi: la GP26 sarà un’evoluzione della GP25. Nell’inverno Gigi e i ragazzi qualcosa penseranno: a Sepang avremo una moto più evoluta di quella di adesso”.

Anche il direttore generale Gigi Dall’Igna a Sky ha parlato di Bagnaia: “Sono fiducioso, sono convinto che riusciremo a fare bene con lui prima della fine dell’anno. Abbiamo usato un forcellone leggermente diverso rispetto alle gare scorse, è un forcellone che usano tutti gli altri e si è un po’ allineato agli altri piloti con la GP25”.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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