La Yamaha gela Valentino Rossi

L'improvviso licenziamento di Folger va contro la direzione a cui auspica da tempo il Dottore.

Jonas Folger non sarà il collaudatore della Yamaha nel 2020. La decisione ha preso di sorpresa il circus e sembra andare contro la politica a cui auspicavano in tanti nel team, anche Valentino Rossi, che da due anni chiede all’azienda di Iwata di potenziare il test team con piloti di livello, come già fanno Honda e Ducati. Dopo il mancato accordo con Zarco questa nuova decisione che fa discutere: secondo Folger i test saranno ancora gestiti da piloti giapponesi.

“Questa brutta notizia è stata una sorpresa per me. Avevo un accordo verbale con Yamaha per continuare e persino espandere questo progetto – ha ammesso Folger -. Ma poi all’improvviso è arrivato il rifiuto, sebbene mi avessero assicurato che avrei presto ricevuto il contratto. Mi hanno detto che volevano affidare nuovamente il programma di test a piloti giapponesi. Quindi sono stato fermato per molto tempo – ha proseguito Jonas Folger -. La delusione è ovviamente eccezionale, perché mi sono fermato completamente su questo progetto e ho annullato tutte le altre opzioni per il prossimo anno. Peccato, sarebbe stata una sfida molto interessante e allo stesso tempo un compito versatile. Al momento non so come procedere con la mia carriera. Non ci sono molte opzioni ragionevoli in questa data così avanzata”.

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