Qualifiche GP d’Ungheria: Lewis Hamilton beffa Max Verstappen per 3 millesimi

Qualifiche GP d’Ungheria: Lewis Hamilton beffa Max Verstappen per 3 millesimi

Nessuno era mai riuscito a conquistare la pole position per nove volte sullo stesso circuito. Ce l’ha fatta oggi sull’Hungaroring Lewis Hamilton, che domani partirà davanti a tutti nel Gran Premio d’Ungheria con la sua Mercedes. Battuto per soli 3 millesimi il suo grande rivale, il due volte campione del mondo Max Verstappen, che vede interrompersi una serie di cinque pole consecutive.

Cambiamento in corso di stagione del regolamento delle qualifiche da questo Gran Premio: nella Q1 i piloti possono montare solo gomme dure, nella Q2 solo gomme medie e nella Q3 solo gomme morbide, un’ulteriore bavaglio alle strategie e alla creatività dei team.

Vengono eliminati nella Q1, nell’ordine, Alexander Albon (Williams), Yuki Tsunoda (AlphaTauri), George Russell, che a sorpresa non va al di là del diciottesimo posto con la sua Mercedes, Kevin Magnussen (Haas) e Logan Sargeant (Williams).

Nella Q2 viene eliminata la Ferrari di Carlos Sainz per soli 2 millesimi, fuori dalla Q3 anche Esteban Ocon (Alpine), il rientrante Daniel Ricciardo (AlphaTauri), Lance Stroll (Aston Martin) e Pierre Gasly (Alpine). Nella Q3 all’ultimo secondo Hamilton beffa Verstappen facendo segnare il crono di 1’16”609 contro l’1’16”612 dell’olandese della Red Bull.

Hamilton torna in pole a quasi due anni da quella nel Gran Premio dell’Arabia Saudita, per lui è la partenza al palo numero 104 della carriera e la conquista dell’ennesimo record, mentre la Mercedes era in astinenza da un anno esatto, quando proprio sull’Hungaroring ci riuscì Russell.

Terzo e quarto posto per le ormai ufficialmente rinate McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, straordinarie anche le Alfa Romeo-Sauber con Guanyu Zhou quinto e miglior qualifica in carriera e Valtteri Bottas, settimo, tra loro, sesta, la migliore delle Ferrari, quella di Charles Leclerc. Ottavo è Fernando Alonso (Aston Martin), nono un ancora deludente Sergio Perez (Red Bull), decimo Nico Hulkenberg (Haas).

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