Lewis Hamilton-Ferrari: la bocciatura di Riccardo Patrese

Lewis Hamilton-Ferrari: la bocciatura di Riccardo Patrese

L’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese in un’intervista a Quotidiano Nazionale ha espresso le sue perplessità per la rumoreggiata trattativa tra Lewis Hamilton e la Ferrari: “Non lo prenderei. Non per lui, è ancora un campione. Ma alla rossa non serve un top driver, bensì una top car. Io come tutti i tifosi sono molto deluso dal rendimento della Ferrari. Rispetto al 2022 sono andati indietro”. 

“Lewis è un grande, è un vincente. Ma fammi dire una cosa che tutti non hanno ancora capito. Da quando sono stati aboliti i test, un pilota non incide più sullo sviluppo della vettura, non ha più il potere di far cambiare idea agli ingegneri, come accadeva a Prost, a Schumi, a Senna e anche a me.  Se a Maranello hanno tutti quei soldi da spendere, li spendano piuttosto per Adrian Newey, perché la macchina conta più del pilota”.

A Monte Carlo la Ferrari potrebbe riscattarsi: “Un piccolo spiraglio ci sarebbe a patto che Leclerc metta la monoposto davanti a tutti sabato in qualifica. Può farcela, lui sul giro secco è un fenomeno e poi è di Monte Carlo e conosce ogni centimetro dell’asfalto. Se parte davanti, domenica può tenerseli tutti dietro”.

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