
La fantastica corsa di Nico Hülkenberg a Silverstone ha portato al tedesco il suo primo podio in F1, rompendo la maledizione dopo 239 gare
Una giornata storica per Nico Hülkenberg, che a Silverstone ha finalmente conquistato il primo podio della sua lunga carriera in Formula 1, ponendo fine a una delle statistiche più sfortunate della storia recente della Formula 1. Dopo ben 239 Gran Premi, il pilota tedesco della Sauber è riuscito a salire tra i primi tre in una gara rocambolesca, dominata dall’imprevedibilità del meteo e dalle strategie decisive. Hülkenberg ha infatti chiuso la sua gara al terzo posto dietro alle due McLaren di Norris e Piastri.
Partito dalle retrovie, Hülkenberg ha disputato una gara magistrale, senza errori e con la freddezza di chi sa cogliere l’attimo. La pioggia, il continuo cambiamento delle condizioni e le scelte perfette del team nei momenti cruciali hanno permesso al tedesco di risalire la classifica con costanza. Hülkenberg si è infatti ritrovato incredibilmente in lotta per il podio.
Nel post-gara, visibilmente emozionato, Hülkenberg ha dichiarato: “È una sensazione fantastica. È stato un periodo lunghissimo di attesa, ma sapevo che prima o poi ci saremmo riusciti. Non riesco ancora a credere a quello che è successo, tutto è sembrato surreale.”
Il tedesco ha ammesso di essere rimasto incredulo fino all’ultimo pit stop, quando finalmente ha iniziato a pensare che il podio fosse davvero possibile. A rendere l’impresa ancora più memorabile è stata la battaglia serrata con Lewis Hamilton. Negli ultimi giri il britannico ha cercato in tutti i modi di raggiungerlo davanti al proprio pubblico di casa. Il tedesco, però, era troppo lontano per il pilota della Ferrari che ha chiuso al quarto posto.
“Ho pensato che Lewis avrebbe dato tutto per conquistare il podio a Silverstone, ma oggi era il mio giorno. Ho dovuto spingere al massimo e non commettere errori,” ha raccontato Hülkenberg, che a fatica ha trattenuto le lacrime via radio subito dopo il traguardo.
Dopo anni di delusioni e podi sfiorati, Nico Hülkenberg ha finalmente distrutto la “maledizione” e ha scritto la pagina più bella della sua carriera.