Hamilton graziato: niente penalità

Il britannico era sotto investigazione per un incidente sfiorato con Grosjean.

Non c’è pace per la Formula 1, che anche nell’ultimo Gran Premio prima della pausa estiva, quello di Germania a Hockenheim, deve fare i conti con polemiche e casi durante la sessione di prove. In attesa della lotta alla pole position a far parlare è quanto successo prima della terza e ultima sessione di libere, ovvero il compromesso scelto dalla commissione di gara dopo le proteste dei piloti dei top team Mercedes, Ferrari e Red Bull, che ritenevano troppo penalizzante la posizione del sensore che segnala l’uscita fuori dalla linea di pista in curva 1 con le quattro ruote, rendendo impossibile evitare di salire sui cordoli. Charlie Whiting ha deciso di arretrare il sensore di circa 120 centimetri.

Intanto Nico Rosberg ha chiuso davanti a tutti le ultime libere, davanti a Hamilton e Ricciardo: quarto Raikkonen a soli 164 millesimi da Rosberg.

Rientra intanto il cso legato Lewis Hamilton: il neo capo-classifica del Mondiale era infatti finito sotto investigazione per aver rischiato l’incidente con la Haas di Grosjean all’uscita dai box.

Convocato dai giudici a fine sessione il pilota inglese non è stato sanzionato: solo 10000 euro di multa alla Mercedes per il rilascio anticipato del pilota. Per Hamilton era il terzo richiamo: qualora fosse stato ritenuto colpevole avrebbe rischiato una penalità di 10 posizioni in griglia.

TG MOTORI

Articoli correlati