Ferrari beffata, flop a Maranello ha vinto in Red Bull: “Ma volevo restare”

Articolo di Marco Enzo Venturini

Figura chiave della Red Bull rilanciata da Max Verstappen nella seconda metà del 2025, proviene dalla Ferrari e ammette: "A Maranello stavo bene"

La Ferrari ha vissuto un 2025 da incubo, senza vittorie all’attivo e con Lewis Hamilton che addirittura non è riuscito a ottenere nemmeno un podio (contro i sette di Charles Leclerc). Con la stagione ormai definitivamente agli archivi, continuano però ad aggiungersi beffe ai già numerosi danni che hanno contraddistinto gli ultimi mesi del team del Cavallino. L’ultimo riguarda le dichiarazioni di una figura finita a più riprese nell’occhio del ciclone per i risultati tentennanti delle Rosse, ma che si è rilanciata dopo il siluramento, l’addio a Maranello e il passaggio alla Red Bull: Laurent Mekies.

Ferrari, arriva un riconoscimento che profuma di presa in giro per i tifosi

Legatissimo nell’immaginario collettivo alla gestione di Frederic Vasseur, Mekies ha in realtà lavorato in Ferrari dal settembre 2018. Solo nel 2023 è però diventato figura centrale del team, con alcune scelte strategiche prese in quella stagione che attirarono su di lui numerose critiche. Dopo il Gran Premio d’Ungheria di due anni fa, quindi, lasciò Maranello per trasferirsi nella vicina Faenza trasformandosi dal 2024 nel nuovo team principal della Racing Bulls. I problemi di Christian Horner nella “casa madre”, però, ha reso possibile il suo passaggio in Red Bull per ricoprire lo stesso ruolo a partire dal 9 luglio 2025.

Dati alla mano, è impossibile non notare che proprio in corrispondenza con il suo arrivo ha preso corpo la rimonta della Red Bull che ha infiammato la seconda metà del mondiale 2025 di Formula 1. La gestione Mekies ha infatti visto ben sei vittorie di Max Verstappen, capace di chiudere la stagione con due soli punti di distacco dal campione del mondo Lando Norris. Negli stessi mesi, invece, la Ferrari arrancava. E l’ingegnere francese ha nel frattempo confessato che nelle sue intenzioni non c’era quella di lasciare il Cavallino. “A Maranello ho vissuto una bellissima esperienza. In più avevo un rapporto molto stretto con Vasseur, sarebbe stato bello restare. Ma mi hanno offerto di essere team principal in Racing Bulls, era un treno da non perdere”, le sue parole raccolte dal ‘Corriere della Sera’.

La Ferrari si ritrova quindi a dover osservare un suo altro ex dipendente che raccoglie soddisfazioni e successi altrove. Con tutta l’intenzione, peraltro, di confermarsi anche nel prossimo futuro. “In Red Bull abbiamo perso tempo con lo sviluppo della monoposto del 2026. E sappiamo che all’inizio ci sarà da soffrire, ma ci stiamo lavorando”, ha già dichiarato Mekies.

Il tutto mentre in Ferrari ci si continua a leccare le ferite per un 2025 da dimenticare, e ancora infuria il caso di Lewis Hamilton e delle sue cattive prestazioni nel corso della sua prima stagione in Rosso. Intanto però il 2026 è dietro l’angolo, e la concorrenza è al lavoro. In molti casi, con volti divenuti noti proprio a Maranello (si pensi alla McLaren guidata da Andrea Stella).

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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