“Complimenti a Norris, magari il titolo poteva vincerlo prima, ma è stato bravo nelle fasi decisive"
Maurizio Arrivabene è tornato a parlare della stagione di Formula 1 in una chiacchierata con Leo Turrini per il Quotidiano Sportivo, partendo dal trionfo di Lando Norris e proseguendo con la disastrosa stagione della Ferrari, che non è riuscita a vincere neanche una gara con Lewis Hamilton e Charles Leclerc. “Complimenti a Norris. Magari il titolo poteva vincerlo prima, ma è stato bravo nelle fasi decisive. Sottolineo i meriti del team, la McLaren è stata 26 anni senza mondiale costruttori, 17 senza quello piloti, hanno attraversato il deserto ricreando una mentalità positiva. Ho il rimpianto di non aver lavorato con Stella, mi sarebbe piaciuto, ma lasciò l’azienda prima del mio arrivo. Seguo sempre con il cuore, è una passione irrinunciabile. Sono dispiaciuto come tutti, so bene quanto sia difficile vincere in F1. Mi astengo dai giudizi su chi c’è adesso”.
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“Lewis Hamilton per me non è finito, è ancora competitivo. Però uno come Hamilton te lo metti in casa solo se sei in grado di dargli una monoposto competitiva. Ha bisogno del mezzo giusto per rendere al meglio. Se non ce l’hai, non assumerlo. Leclerc l’ho lanciato io in Ferrari nel 2019, è un grandissimo pilota e lo dimostra sempre. Non ho dubbi, un giorno diventerà campione del mondo. Se con la Ferrari non lo so, ma glielo auguro. Ma sicuramente il campionato lo vincerà”, ha concluso l’ex team principal della Scuderia di Maranello.
La prima disastrosa stagione di Lewis Hamilton in Ferrari si è chiusa lunedì ad Abu Dhabi con i test in vista di un 2026 che tutti a Maranello si augurano possa essere migliore. Difficile fare peggio comunque degli zero podi stagionali di un 2025 in cui è arrivata solo una vittoria in una sprint quando ancora tutto o quasi sembrava possibile. Il sette volte iridato, così come il suo compagno di squadra Charles Leclerc, ha potuto provare le gomme del prossimo campionato, oltre a prendere confidenza con i nuovi regolamenti che dovrebbero cambiare anche le gerarchie in pista.
“È stata una grande opportunità di apprendimento e nel complesso è stata una giornata molto positiva. Sono davvero grato a tutti i ragazzi nel box per aver lavorato duramente durante quest’ultimo giorno di test alla fine di una lunga stagione, cosa non affatto semplice. Sono orgoglioso di loro perché hanno dato il massimo e gli sono grato per aver tenuto duro fino alla fine di questa giornata“. Ad Abu Dhabi i piloti in particolare hanno provato un set di C2 e tre set ciascuno di C3, C4 e C5 girando con mule car appositamente adattate per simulare il basso carico aerodinamico e il comportamento che le monoposto affronteranno dal prossimo anno.