Ferrari, l’assordante silenzio di Lewis Hamilton fa discutere

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Il sette volte Campione del Mondo, come preannunciato, ha staccato la spina e non ha intenzione di pensare alla Rossa per un po'.

Per uno abituato a primeggiare, non è facile ritrovarsi, a fine stagione, con un pugno di mosche in mano e nulla più. Lewis Hamilton ha appena concluso l’anno più orrido della sua florida carriera. Quello che doveva essere la stagione della definitiva consacrazione, si è trasformata in un incubo a tinte rosse: nessun GP vinto, nessun podio e solo la misera soddisfazione di aver vinto una Sprint (al GP di Cina). Il suo primo anno in Ferrari è stato, di gran lunga, il peggiore di tutta la sua lunga avventura in Formula 1. Mai era stato semplice spettatore nel suo mondo, un mondo che ha dominato a lungo.

Lewis Hamilton distrugge la sua Ferrari e torna nei box in scooter: le foto

Non appena si è concluso il GP di Abu Dhabi, ultima tappa del Mondiale, il sette volte Campione del Mondo ha fatto perdere le tracce di sé. Prima, ha avvisato tutti quanti: “Al momento voglio solo staccare la spina, non parlare a nessuno. Nessuno potrà contattarmi quest’inverno. Non avrò il telefono con me. Non vedo l’ora di pensare solo a riposare, il telefono finirà nel cestino. Non vedo l’ora di allontanarmi da tutto questo”, le sue chiare parole rivolte a tutti coloro che lo conoscono e, ovviamente, al Cavallino.

In effetti, Lewis Hamilton sta mantenendo fede alle sue “promesse”. Da quando si sono spenti i riflettori sul Mondiale di Formula 1, il britannico è letteralmente scomparso dai radar. Nessun segno di presenza sui social network e, soprattutto, nessuna dichiarazione. Tutto questo silenzio assordante sta generando varie discussioni. C’è chi pensa che stia valutando anche l’ipotesi del ritiro ufficiale dal mondo delle corse. Stanco dell’ambiente (“Ogni settimana servizi fotografici e tutto il resto. Non vedo l’ora che arrivi il giorno di non dover più fare tutto questo”), Lewis Hamilton vuole davvero gettare la spugna?

Praticamente impossibile, anzi fuori discussione. La verità è che Lewis Hamilton è come un leone ferito. Dopo un anno così negativo, non vede l’ora di salire a bordo della nuova Ferrari e dimostrare a tutti che non è bollito come in tanti credono. Tuttavia, per presentarsi al meglio ai nastri di partenza della prossima stagione, ha bisogno di ricaricare le batterie e, soprattutto, eliminare tutta la negatività che si sta portando dietro da un anno intero. Uno come Lewis Hamilton, capace di vincere sette Mondiali, non è tipo da alzare bandiera bianca. Tornerà ma ha bisogno che la Ferrari gli consegni una monoposto competitiva. Silenzio totale ma fuoco che arde dentro.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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