
Autore del nono tempo con Hamilton decimo, Charles Leclerc rischia una penalità per essere andato addosso a Lando Norris in pitlane.
Ferrari già nei guai dopo il venerdì di prove libere a Singapore. Le FP2 sul circuito di Marina Bay si sono concluse con Charles Leclerc nono e Lewis Hamilton decimo in una sessione che ha rivisto la McLaren di Oscar Piastri piazzarsi davanti a tutti. I veri guai per il monegasco non finiscono però qui, dato che una sua collisione in corsia box con l’altra monoposto papaya di Lando Norris rischia seriamente di provocare a suo danno una penalità da scontare sulla griglia di partenza.
Il tutto si è verificato in una fase relativamente tranquilla delle FP2, con diverse vetture pronte a tornare in pista dopo essere state ai box. Il problema nasce dal fatto che Leclerc ha avuto il via libera dai meccanici per entrare in pitlane mentre stava sopraggiungendo la McLaren di Norris, partita più indietro. Inevitabile il contatto tra i due, con la Direzione Gara che immediatamente ha notato l’accadimento e avviato un’indagine per “Unsafe Release”. Ossia procedimento di partenza dai box non sicuro.
Analizzando le immagini, si può notare che l’episodio non è il frutto di un mero errore ma nasce da un difetto di comunicazione tra gli uomini Ferrari e Leclerc stesso. Al momento del ritorno in corsia box, infatti, il capomeccanico fa inizialmente segno al pilota monegasco di avanzare e poi si sposta dando l’impressione di suggerirgli di fermarsi. Il messaggio però non viene recepito e la SF-25 urta la McLaren di Norris, che avanzava a velocità regolare e che si ritrova contro il muro pur avendo tentato di evitare la collisione. Una dinamica i cui precedenti parlano chiaro: la penalità è pressoché scontata, con la monoposto numero 16 che rischia una retrocessione nella griglia di partenza del Gran Premio di Singapore dalle due alle cinque posizione.
Passando ai risultati della pista, la Ferrari delude ancora. Dopo il secondo e quarto posto del mattino, Leclerc e Hamilton si ritrovano come detto solo in nona e decima posizione. Davanti a tutti, al termine di una sessione caratterizzata da due bandiere rosse per gli incidenti di George Russell e Liam Lawson, si piazza come detto Oscar Piastri. Max Verstappen non va oltre il terzo posto, davanti alla Aston Martin di un Fernando Alonso parso in ottima forma. Solo quinto Norris, a oltre tre decimi dal compagno di squadra. Le Rosse rimediano invece distacchi vicini ai sette decimi, entrambe nuovamente battute anche dalla Williams di Carlos Sainz ottavo.
GP Singapore 2025, i tempi delle FP2:
1. Oscar Piastri – 1:30.714
2. Isack Hadjar – 1:30.846
3. Max Verstappen – 1:30.857
4. Fernando Alonso – 1:30.877
5. Lando Norris – 1:31.197
6. Lance Stroll – 1:31.222
7. Esteban Ocon – 1:31.298
8. Carlos Sainz – 1:31.299
9. Charles Leclerc – 1:31.466
10. Lewis Hamilton – 1:31.491