
Ancora caos nella scuderia di Maranello dopo un altro weekend da dimenticare: pasticcio a fine gara tra i due piloti Ferrari
Altra gara da dimenticare per la Ferrari, che ha deluso anche al Gran Premio d’Azerbaigian, confermando le enormi difficoltà incontrate in questa stagione. A Baku Lewis Hamilton è arrivato ottavo, Charles Leclerc nono: a peggiorare il tutto, una polemica esplosa dopo la gara per un ordine di scuderia ignorato dal sette volte campione del mondo.
Nel finale l’inglese ha infatti deciso di non eseguire l’ordine di restituire la posizione a Leclerc, che si era fatto sopravanzare a metà gara dal compagno di squadra per evidenti difficoltà con la sua monoposto. “Se Lewis non fa il sorpasso, a fine giro vi scambierete le posizioni sul rettilineo finale”, così aveva rassicurato il monegasco via team radio l’ingegnere Bryan Bozzi.
Hamilton invece ha deciso di alzare il piede dall’acceleratore solo sul traguardo, e le posizioni sono rimaste invariate. Dopo la gara, Leclerc è sbottato via radio: “Stiamo parlando solo di un ottavo posto. Può pure essere contento ma per me è una scelta stupida, non giusta”. Nel dopo gara il pilota del Principato ha cercato di correggersi: “Non è la fine del mondo, parliamo di un ottavo e nono posto, non ci penserò tornando a casa. Piuttosto rifletterò sulla prestazione deludente in questo weekend”.
Questa la risposta di Lewis Hamilton: “Internamente capiremo cosa si poteva fare diversamente. Sicuramente ieri a livello operativo avremmo potuto fare un lavoro migliore, quindi è già qualcosa su cui dobbiamo lavorare”.