F1, la Red Bull esclude che il problema siano le nuove direttive

Al prossimo GP di Suzuka si attende il riscatto della Red Bull

Dopo 14 GP dominati, la Red Bull è scomparsa dai radar in quel di Singapore, lasciando agli avversari, in particolare alla Ferrari, la scena. In tanti hanno evidenziato come l’introduzione di nuove direttive (018 e aggiornato della 039) abbiano portato alla prima vera crisi stagionale della Red Bull. Un caso? Nessuno lo sa con certezza, anche se il team principal Horner è stato chiaro in merito.

“Le caratteristiche di Singapore erano differenti e non siamo riusciti a estrarre il massimo potenziale dalla nostra macchina. Ma la direttiva tecnica non c’entra”, le dichiarazioni post Singapore del team principal della Red Bull riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Se così fosse, al prossimo GP, in programma domenica 24 settembre a Suzuka, in Giappone, la Red Bull dovrà riscattarsi immediatamente per non avvalorare la tesi di chi sostiene che, con le nuove direttive, tutto cambierà in questa fase finale del Mondiale. Da ricordare che alla Red Bull basterà fare un punto in più della Mercedes a Suzuka per confermarsi Campione del Mondo nella classifica costruttori.

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