Il pilota britannico individua il problema principale: "Se lo risolviamo prima della FP3 possiamo fare una buona qualifica".
Anche l’ultimo capitolo di una stagione al di sotto delle aspettative non è iniziato sotto i migliori auspici: Lewis Hamilton, nella FP2 del Gran Premio di Abu Dhabi, non è andato oltre il quattordicesimo posto, confermando un feeling di fatto mai nato con la SF-25. Il suo miglior tempo è stato di 856 millesimi più lento rispetto a quello più veloce in assoluto, fatto registrare da Lando Norris su McLaren, nonché peggiore di quasi tre decimi rispetto a quello del ompagno di squadra alla Ferrari, Charles Leclerc. Commentando ai microfoni di Sky Sport la giornata di prove, il campione britannico ha analizzato piuttosto severamente i problemi della sua Ferrari.
“Bisogna dire che non disputare la prima sessione è uno svantaggio a prescindere – ha esordito Hamilton, che ha dovuto cedere (come previsto dal regolamento) una FP1 a un pilota emergente, in questo caso Arthur Leclerc -. Ho fatto del mio meglio per recuperare il tempo perso ma mi sono ritrovato ad affrontare i soliti problemi di bilanciamento. Non perdo la fiducia, credo nel potenziale di questa macchina, ma ho chiesto ai miei meccanici un aiuto per capire come provare a risolvere i problemi di sottosterzo e di ‘bouncing’ che ho avuto durante la sessione. Speriamo di trovare una soluzione al più presto”.
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“Se dovessimo riuscire a capire il da farsi prima della FP3, possiamo sperare in una buona qualifica – ha poi aggiunto il pilota della vettura numero 44 -. Il mio passo, nel primo e nel secondo settore, non è nemmeno negativo, ma nel terzo improvvisamente perdo sette decimi. Dobbiamo lavorare su questo, a mio parere può essere la chiave per risalire”. Hamilton punta a ritrovare un risultato significativo dopo una serie di gare da incubo: a seguito del quarto posto di Austin, infatti, non è andato oltre due ottavi posti, in Messico e a Las Vegas. In Qatar, gara precedente a quella che si correrà domenica, non è arrivato a punti, chiudendo dodicesimo la gara domenicale.
In classifica generale, Hamilton è in sesta posizione con 152 punti, due di vantaggio sul suo successore alla Mercedes, Kimi Antonelli.