F1, Christian Horner spiega cosa dà carica alla Red Bull

Max Verstappen non avrà il suo numero 33

Tornerà a vedersi per la prima volta dal 2014. Si tratta del numero uno su una macchina di Formula 1. Lewis Hamilton ha sempre deciso di tenere il suo 44, Nico Rosberg l’ha battuto una volta ma si è subito ritirato. Adesso invece Max Verstappen ha lasciato il 33 per mettere il numero più celebre sulla sua Red Bull.

Ed è una grande carica per tutto il box, come ammesso dal team principal della Red Bull, Christian Horner: “Attaccare quel numero uno sulla macchina dopo tutte le sofferenze sportive vissute lo scorso anno è un risultato che noi tutti abbiamo meritato e ha emozionato tutti i membri nella squadra – così l’austriaco in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1 -. Motiva tutti noi e ci trasmette fiducia, che è un aspetto molto importante in ogni sport. Non va confuso come una mossa arrogante, ma come uno stimolo per tutta la nostra scuderia”.

Horner si è poi espresso sui primi test svolti a Barcellona: “Finora è fantastico essere di nuovo in pista. Queste auto sono molto diverse, quindi c’è un processo di conoscenza della RB18 e a oggi il feedback è stato buono – ha dichiarato -. Si sta comportando come ci aspettavamo, è stato un inizio confortante. Siamo pronti all’inizio del campionato, in cui si vorranno vedere i migliori piloti del mondo combattere ruota a ruota e penso che la Ferrari potrebbe essere lì quest’anno. Anche la McLaren sembra forte, senza dimenticare George Russell“.

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