Chi è Isack Hadjar, terzo nel GP d’Olanda. Le sue parole di gioia

Articolo di Max Valle

Un ritratto del 20enne franco-algerino e le sue parole dopo il terzo posto a Zandvoort.

Queste le parole del franco-algerino della Racing Bulls Isack Hadjar al termine del Gran Premio d’Olanda sul circuito di Zandvoort che grazie al ritiro di Lando Norris lo ha visto conquistare il terzo posto, suo primo podio in carriera alla sua quattordicesima gara valida per il titolo mondiale.

“È una sensazione surreale. La cosa sorprendente per me è stata mantenere il quarto posto, poi abbiamo sfruttato il problema di Lando”.

“Io non ho commesso nessun errore, la macchina è stata perfetta per tutta la durata del weekend, sono contento per me stesso e soprattutto per i ragazzi.

“Il podio? È sempre stato il mio obiettivo fin dai miei primi passi in F1. Questo è solo il primo passo, è solo il primo podio, spero davvero di poterne conquistare tanti altri in futuro”.

Hadjar è nato a Parigi il 28 settembre 2004 e i suoi genitori sono originari dell’Algeria, tanto è vero che oltre alla cittadinanza francese ha anche quella del paese nordafricano.

Ha fatto tutta la trafila nelle categorie minori: dalla Formula 4 francese nel 2019 e nel 2020, vincendo quattro gare e classificandosi terzo il secondo anno, nel quale ha anche corso nella Formula 4 degli Emirati Arabi.

Nel 2021 gareggia nella Formula 3 asiatica e nella Formula 3 europea regionale, nella quale vince due gare. Nel 2022 è ancora nella Formula 3 asiatica (due vittorie e terzo posto assoluto) e nel campionato assoluto di Formula 3 (tre vittorie e quarto posto finale).

Nel 2023 passa in Formula 2 con il team Hitech, con il quale aveva gareggiato l’anno prima, ma colleziona solo un podio. Nel 2024 passa alla Campos Racing, vince quattro gare e nella classifica finale è secondo, battuto solo da Gabriel Bortoleto.

L’anno scorso in quattro Gran Premi di Formula 1 scende anche in pista come terzo pilota, nel primo con l’AlphaTauri, ora Racing Bulls, e negli altri con la Red Bull. Quest’anno è promosso titolare in Racing Bulls e fa il suo esordio non in Australia, quando va a sbattere nel giro di ricognizione e non può prendere il via, bensì in Cina.

Prima di Zandvoort aveva messo assieme un sesto posto a Monaco, un settimo, un ottavo e un nono. Oggi, a 20 anni e 337 giorni, è diventato il quinto più giovane a salire su un podio iridato di Formula 1 dopo Max Verstappen, Lance Stroll, Kimi Antonelli e Lando Norris. Un curriculum da predestinato.

Nato a Milano nel 1968, giornalista professionista dal 2004. Gli sport che gli piacciono sono molti. Ama soprattutto raccontare la storia dello sport e i numeri legati agli eventi sportivi. Ha scritto un libro sulla prima edizione della Coppa del Mondo di sci alpino, "Circo Bianco"

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