Papà Bianchi: “Chi ha sbagliato paghi”

Philippe Bianchi promette battaglia nei confronti della Fia dopo la morte di suo figlio Jules. I risultati dell’indagine condotta dalla Federazione Internazionale sull’incidente in Giappone non soddisfano la famiglia dell’ex pilota Marussia, che chiede giustizia ai microfoni di Auto Hebdo.
 
“Le conclusioni delle indagini mi hanno scioccato, perché le persone che hanno effettuato le indagini erano le stesse persone sotto inchiesta. Non c’è un conflitto di interessi? Puoi essere al tempo stesso giudice e giuria? Un conto sono le indagini, che danno una visione sull’accaduto, ma le giuste domande da fare e le risposte da dare sono un’altra cosa. L’ho già detto prima e lo ribadisco: ci sono dei responsabili, devono pagare. In un modo o nell’altro, lo dico chiaramente. Non ho niente da perdere e lotterò per il rispetto che è dovuto a Jules con tutte le mie forze”.
 
Bianchi parla anche della fondazione benefica istituita a Monaco, dedicata “ai giovani talenti, scoperti in giro o segnalati, per accompagnarli nelle loro carriere. Vogliamo offrirgli quel che abbiamo fatto per Jules. Troppi giovani non hanno le opportunità necessarie per mancanza di fondi”.
 

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