Max Verstappen-Lewis Hamilton, non è finita: “Possibile appello”

Secondo Martin Brundle, la Red Bull ha in mano dati telemetrici che potrebbero portare a un ricorso.

Continua la polemica tra la Red Bull e la Mercedes dopo l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton al via del Gran Premio di Gran Bretagna. Secondo l’ex pilota Martin Brundle, la Red Bull potrebbe fare ricorso perché ha in mano dati telemetrici che rimetterebbero in discussione la posizione del campione del mondo (in gara penalizzato di 10 secondi).

In particolare, Hamilton sarebbe arrivato alla curva Copse ad una velocità mai raggiunta poi nel corso della gara: “Presumibilmente, questi dati saranno resi disponibili al pubblico e se la Red Bull ritenesse di avere ‘nuove prove’ potrebbe fare un appello alla FIA per quanto riguarda il loro grado percepito di colpa e l’eccessiva indulgenza nei confronti di Hamilton”, sono le parole rilasciate a Sky Sports Uk.

Contro Hamilton si è schierato anche Bernie Ecclestone: “Lewis non si trovava davanti a Verstappen nel punto in cui è avvenuto l’impatto, la curva non era sua, era indietro di quasi un metro e infatti lo ha colpito con il muso della sua Mercedes all’altezza della gomma posteriore destra. Avrebbero dovuto dare a Lewis una penalità di trenta e non di dieci secondi”, le parole al Daily Mail.

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