F1, Lewis Hamilton infierisce su Max Verstappen

“Mi godo la vittoria, la curva era mia e Max sappia che io non alzo il piede”.

Lewis Hamilton si gode la vittoria a Silverstone e non si mostra affatto pentito o in preda a rimorsi dopo la collisione con Max Verstappen nei primi giri del Gran Premio e lo schianto sulle barriere del rivale.

Il pilota della Mercedes ha invece contrattaccato, criticando la sanzione di 10 secondi inflitta in gara:”Godermi la vittoria dopo quanto successo con Max? Assolutamente. Ho incassato la penalità e dalle immagini, dal filmato che ho visto e da quello che ho provato all’interno dell’abitacolo, spero che tutti abbiano descritto per i fan l’incidente nel modo giusto. Le regole dicono che quando la tua ala anteriore è all’altezza della gomma posteriore della macchina davanti, la curva è sua. Se invece siete affiancati la curva è tua. E io ero affiancato. Quindi la curva era mia”.

“Max ovviamente non voleva che lo sorpassassi ed ecco cosa è successo. Le corse sono le corse. Non sento alcuna ostilità però lui, ma deve sapere che anche se tutti alzano il piede quando si è in lotta con Max, io non sono fatto così. Io sono qui per lottare e non mi arrenderò tanto facilmente”, è il chiarissimo messaggio che Hamilton ha inviato al rivale, che ha effettuato una TAC in ospedale dopo lo scontro.

Il campione del mondo ha elogiato la Ferrari e Leclerc: “Ho detto a Charles, che è di Monte Carlo ovviamente, ‘voi avete vinto il calcio, noi il GP di Gran Bretagna’. Lui ha fatto davvero un gran lavoro quest’oggi. Sono rimasto sorpreso di quanto fosse forte la Ferrari”.

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