Napoli, scatta l’ora della rivoluzione e non solo in panchina

Tanti nomi per la panchina, il sogno resta Conte

Il Napoli sta vivendo una stagione molto complicata. Nonostante lo Scudetto sul petto, la squadra sta faticando enormemente. Infatti, la classifica è estremamente deludente (settimo posto a pari punti con la Lazio) e, ovviamente, non c’è nessuna possibilità di chiudere con un trofeo, essendo gli azzurri fuori da ogni competizione. Da qui la necessità di una vera e propria rivoluzione estiva.

Il primo nodo da sciogliere riguarda sicuramente la panchina. Calzona verrà ringraziato per il lavoro svolto ma non verrà confermato. L’idea sarebbe quella di affidarsi ad un tecnico capace di dare una scossa all’intero ambiente. Il nome in cima alla lista dei desideri resta quello di Conte. In alternativa, attenzione a Pioli (se dovesse chiudere la sua avventura al Milan) e, ovviamente, Italiano.

Poi, interventi massicci sulla rosa. Indubbiamente, si lavorerà per trovare due difensori di altissimo livello. Martinez Quarta della Fiorentina piace molto ma ha anche un costo impegnativo. Hermoso è in scadenza con l’Atletico Madrid e potrebbe diventare un’occasione decisamente intrigante. Si è fatto il nome anche di Hancko, in forza al Feyenoord.

Chiaramente servirà anche un attaccante capace di non far rimpiangere Osimhen. Impresa non facile. Jonathan David (Lille) e Gimenez (Feyenoord) sono due opzioni piuttosto interessanti ma hanno quotazioni elevate. E’ anche vero che, dalla cessione di Osimhen, dovrebbero arrivare non meno di 120/130 milioni di euro, ossia il valore della sua clausola rescissoria. Insomma, sarà un’estate bollente in casa Napoli.

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