Dopo la lunga parentesi in MLS lo "scugnizzo" 34enne è pronto a tornare nel campionato italiano, allenato da una sua vecchia conoscenza.
La Lazio si prepara a inaugurare il mercato di gennaio con il colpo Lorenzo Insigne: l’ex capitano del Napoli, dopo la lunga parentesi nella MLS, è pronto a rimettersi in gioco in Serie A e a vestire la maglia biancoceleste. L’accordo è ormai definito nei dettagli e, all’ultimo dell’anno, manca solo la formalità della firma. Per Insigne si tratta di un ritorno nel calcio italiano dopo l’esperienza a Toronto: secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, percepirà un un ingaggio di 1,4 milioni fino a giugno, con opzione per la stagione successiva.
Quella di Insigne alla Lazio è un’operazione costruita nel tempo, pensata per dare a Maurizio Sarri (che conosce bene lo “scugnizzo” 34enne, avendolo allenato al Napoli) un’arma tecnica e tattica in più per la seconda parte di stagione. Il tecnico biancoceleste aveva individuato Insigne già in estate come profilo perfetto per la sua nuova Lazio, ma il blocco del mercato aveva congelato tutto. Ora che i vincoli sono superati, l’operazione può andare in porto. La società ha riflettuto sull’età del giocatore e sull’impatto su una rosa già piuttosto esperta, ma alla fine ha prevalso la volontà dell’allenatore.
Sul piano tattico, Sarri immagina Insigne in più ruoli. Non solo alternativa naturale a Zaccagni sulla sinistra, ma anche possibile falso nove, una soluzione che il tecnico ha più volte immaginato per la sua squadra. Una scelta che si intreccia con il futuro di Castellanos, nonostante i tentennamenti dell’argentino, liberando risorse per un centrocampista offensivo come Samardzic. In attacco resterebbero Noslin, Dia e la pista Lucca (benché il Napoli stia pensando a non lasciar andare via l’attaccante, viste le incognite legate a Lukaku), ma l’idea di un Insigne attaccante centrale, libero di muoversi tra le linee, intriga Sarri e potrebbe aprire scenari nuovi per la manovra biancoceleste.
Insigne arriva alla Lazio dopo mesi di lavoro individuale e sarà subito inserito in un programma personalizzato a Formello per ritrovare rapidamente la condizione. Sarri lo conosce come pochi e già in passato ne ha fatto il leader della sua squadra, ai tempi del Napoli. L’impatto emotivo nello spogliatoio potrebbe essere immediato.
Le frequenti presenze a Roma nelle ultime settimane avevano già alimentato l’attesa dei tifosi biancocelesti. Per molti è già un nuovo giocatore della Lazio: adesso manca solo la chiamata ufficiale da parte del club per trasformare un ritorno annunciato in un innesto strategico per il progetto Sarri.
