Mercato Milan, Mike Maignan: sorprendente svolta in chiave rinnovo

Articolo di Francesco Lucivero

La dirigenza rossonera è pronta a cambiare marcia nella lunga trattativa per provare a trattenere il portiere francese.

Consapevole di quanto possa essere difficile sostituire un portiere di comprovata affidabilità come Mike Maignan, il Milan ha intensificato gli sforzi per blindare il portiere francese, il cui attuale contratto scadrà il prossimo 30 giugno. L’obiettivo è evitare che uno dei leader dello spogliatoio lasci Milano proprio nel pieno della sua maturità calcistica e all’orizzonte c’è una nuova svolta nella trattativa che testimonia la volontà del club di arrivare a un accordo duraturo, capace di accontentare tutte le parti in causa.

La nuova proposta del Milan, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è di quelle pesanti: sette milioni di euro netti a stagione, bonus compresi, una cifra che avvicina quasi del tutto la distanza rispetto alla richiesta iniziale dell’entourage, pari a sette milioni e mezzo più bonus per arrivare a otto. Un ingaggio decisamente importante, in linea con quello che nel 2023 convinse Rafael Leao a prolungare fino al 2028. L’idea di Furlani e Tare è chiara: l’idea dei dirigenti rossoneri è che Maignan sia uno dei perni principali del progetto tecnico fino al 2030.

Nonostante l’offerta, la trattativa non è ancora da considerare conclusa, benché sia ormai chiaro che la società sia intenzionata a cancellare la prima offerta (quella di cinque milioni a stagione fatta nelle scorse settimane) per non rischiare un ‘no’ che avrebbe portato a perdere un altro portiere di livello mondiale a parametro zero, dopo quanto accaduto con Gigio Donnarumma. Oggi però lo scenario è cambiato: resta da capire se la nuova offerta basterà per convincere Maignan, soprattutto alla luce dell’interesse di diversi club di Premier League pronti a spingersi anche oltre i dieci milioni annui.

Parallelamente, il Milan non può permettersi di farsi trovare impreparato qualora il rinnovo non andasse in porto. Per questo la dirigenza sta monitorando diversi profili, tra cui quello di Hugo Souza del Corinthians, classe 1999, considerato un portiere di prospettiva e con un costo decisamente più contenuto. Una pista che resta sullo sfondo, ma che testimonia la necessità di avere un piano alternativo credibile.

La tradizione dei portieri brasiliani a Milano, da Dida a Julio Cesar, rende l’eventuale scelta di un profilo verdeoro meno rischiosa di quanto possa sembrare. Tuttavia, la priorità assoluta resta trattenere Maignan, leader tecnico e carismatico. Il Milan ha fatto la sua mossa più forte: ora la palla passa al portiere, chiamato a decidere se legare il proprio futuro ai colori rossoneri o ascoltare le sirene estere.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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