I bianconeri stanno riflettendo sul mercato in uscita in vista della sessione di gennaio: alcuni giocatori poco utilizzati potrebbero partire
La Juventus lavora sul mercato in uscita: alcuni giocatori poco utilizzati da Luciano Spalletti potrebbero lasciare i bianconeri a gennaio se arriverà l’offerta giusta. Tra questi c’è l’enigma Joao Mario. Il terzino portoghese, arrivato in estate dal Porto per 12 milioni di euro, è un vero elemento misterioso della rosa bianconera e potrebbe salutare presto Torino per trasferirsi in un altro club. Dopo le difficoltà con Igor Tudor, la sua situazione è addirittura peggiorata con l’arrivo di mister Luciano Spalletti, che non lo ha quasi mai utilizzato nelle sue prime partite da allenatore bianconero.
Da quando c’è l’allenatore toscano Joao Pedro ha giocato infatti solo due partite per un totale di 27′: considerando l’impiego precedente con Tudor, Joao Mario ha disputato solo 8 gare per poco più di 350′ di partita. Troppo poco per un calciatore che non vuole perdere il giro della Nazionale in vista dei Mondiali 2026 in Nord America: a gennaio gli agenti del classe 2000 cercheranno una soluzione alternativa per rilanciarsi altrove. La Juventus è disponibile ad ascoltare le offerte e sarebbe pronta sia ad una cessione definitiva (alla giusta offerta), sia ad un prestito con diritto od obbligo di riscatto.
Spalletti ha invece bloccato la cessione di Mattia Perin. Il portiere della Juventus è uno dei vice più quotati d’Europa ma ha giocato appena quattro partite tra Serie A e Champions League, e le indiscrezioni sul suo futuro si sono moltiplicate nel corso delle ultime settimane. In particolare il Genoa sta cercando un portiere e secondo i report avrebbe messo nel mirino proprio il grande ex, tanto da effettuare un sondaggio presso la Juventus. I bianconeri però avrebbero immediatamente chiuso la porta: al momento per la Juventus Perin è irrinunciabile come vice di Michele Di Gregorio, e Spalletti non ne vuole assolutamente fare a meno a metà stagione.
Nel mercato estivo le cose potrebbero cambiare per Mattia Perin, che potrebbe esprimere il desiderio di tornare a fare il portiere titolare, ma una svolta in inverno è praticamente impossibile, anche da parte dello stesso giocatore, che fino a questo momento non si è mai lamentato del suo impiego a Torino.
Spalletti dopo la vittoria a Bologna ha parlato così della trasformazione della sua squadra: “Vincere su un campo del genere aumenta ulteriormente i meriti della squadra. Quindi stasera bisogna davvero dire bravi ai miei giocatori. Che, del resto, avevo già visto energici e reattivi in allenamento. Cose buone, da parte loro, se ne vedevano già da tempo”.