Ranking Fifa: tracollo Italia, mai così giù

Mentre le nostre squadre di club si fanno onore nelle competizioni europee, (la Roma ha fatto l’impresa con il Barcellona, la Juve quasi con il Real), prosegue inesorabile la discesa della Nazionale italiana.

La sconfitta con l’Argentina e il pari con l’Inghilterra nelle amichevoli di marzo fanno precipitare l’Italia nel ranking Fifa: gli Azzurri di Gigi Di Biagio, già fuori dai Mondiali, scivolano indietro di sei posizioni e sono ora 20esimi, il peggior piazzamento di sempre. 

Al comando resta sempre la Germania campione del mondo in carica, davanti al Brasile col Belgio che recupera due posti ed è terzo, scavalcando Portogallo e Argentina. La Polonia passa da sesta a decima e consente a Svizzera e Francia di salire di due posti mentre la Spagna è ottava, in calo rispetto al mese scorso. Completa la Top Ten il Cile, che passa dal decimo al nono posto. Da segnalare i balzi in avanti di Arabia Saudita, Tunisia e Uruguay, tutte nella Top 20 e tutte davanti agli Azzurri. 

Questo il ranking del mese di aprile: 1. Germania 1533 punti (–) 2. Brasile 1384 punti (–) 3. Belgio 1346 punti (+2) 4. Portogallo 1306 punti (-1) 5. Argentina 1254 punti (-1) 6. Svizzera 1179 punti (+2) 7. Francia 1166 punti (+2) 8. Spagna 1162 punti (-2) 9. Cile 1146 punti (+1) 10. Polonia 1118 punti (-4) 20. ITALIA 947 punti (-6).

Intanto si restringe il cerchio per il nuovo commissario tecnico, che dovrebbe essere annunciato a maggio: dopo il no di Facio Capelli, è Roberto Mancini in pole position per la panchina azzurra, davanti ad Antonio Conte.

“In Italia abbiamo grandissimi allenatori. Il 20 maggio saprete chi sarà il nuovo ct. Se avremo la possibilità di prendere qualcuno più bravo di Di Biagio, e non sono tanti, lo prenderemo. In queste settimane abbiamo ascoltato e studiato, ma come tutti voi sapete non è facile intervenire sul calcio italiano. Quello che stiamo facendo, verrà fuori un po’ più avanti. Nel giro di qualche settimana uscirà il programma di quello che faremo, anche se tutto quello che vogliamo fare è già uscito fuori”, le parole di Costacurta.

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