Rabbia Tare: “Tutto come previsto”

Nervi tesi in casa Lazio dopo la sconfitta di misura nello scontro diretto Champions contro il Milan.

Simone Inzaghi è stato espulso per proteste, ma a fine partita a esprimere il punto di vista del club è stato il ds Igli Tare, ai microfoni di ‘Dazn’: “Questa è la storia di una morte annunciata, quello temuto prima della partita è successo. Ci dispiace uscire sconfitti dopo una partita giocata alla grande soprattutto nel primo tempo. Meritavamo di deciderla sul campo e non tramite gli episodi. Quali? Mi riferisco alla velocità con cui l’arbitro fischia il primo rigore, si vedeva da mille metri non ci fosse. Il secondo poi poteva starci o no, è un contrasto corpo o corpo. Anche se è caduto come se gli avessero sparato”. 

“Quello su Milinkovic è rigore netto – ha proseguito il dirigente albanese. C’è un minimo tocco sulla palla, ma anche un grossissimo contatto. Chi ha giocato a calcio conosce le dinamiche, poteva starci il rigore o perlomeno il dubbio di vederlo. Rocchi è il miglior arbitro italiano, ma ha sbagliato. Siamo in debito dall’anno scorso con le decisioni arbitrali. Non voglio fare la vittima, ma meritiamo che si decida tutto sul campo. Chiudiamo il campionato e alla fine tiriamo le somme, poii tra dieci giorni abbiamo una grande rivincita”.

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