Per Allegri e Pioli è notte fonda. E rispuntano gli hashtag

#Allegriout e #Pioliout vanno per la maggiore su Twitter

Una domenica bestiale, avrebbe detto qualcuno. I tonfi interni di Milan e Juventus, battuti rispettivamente da Sassuolo e Monza, non hanno lasciato indifferenti i milioni di tifosi che i due club possono vantare. La crisi dei Campioni d’Italia sembra ormai senza fine: solo nelle ultime tre gare ufficiali, di cui una in Supercoppa italiana, la compagine rossonera ha subìto la bellezza di 12 gol. Ormai non solo lo scudetto è un miraggio, ma la stessa qualificazione in Champions League è ora tutta da conquistare.

Diversa, ma non troppo, la situazione della Juve. Già eliminata dalla Champions League, la squadra bianconera aveva inanellato 8 vittorie consecutive prima della fragorosa caduta di Napoli. Alla quale, solo relativamente al campionato, sono seguiti il pari interno contro l’Atalanta e la rovinosa sconfitta interna contro il Monza.

Col clima già surriscaldato dai deludenti risultati stagionali, i due tecnci sono finiti sul banco degli imputati. Se per Massimiliano Allegri l’hashtag #Allegriout, già comparso nel mese di ottobre dopo la disastrosa campagna in Champions, non è una novità assoluta, Stefano Pioli sembra rivivere da vicino l’incubo post Atalanta-Milan 5-0 di ormai oltre tre anni fa. Quando il popolo rossonero chiedeva, con la solita formula ‘social’ già citata per Allegri, il suo esonero dopo l’umiliazione di Bergamo. Da lì partì poi la rinascita dei rossoneri, che portò alla conquista del tricolore nel maggio scorso. L’allenatore parmigiano si augura che il nuovo punto di partenza possa essere la ‘manita’ inflitta dal Sassuolo a San Siro.

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