
Il presidente della Federcalcio ha parlato del futuro della Nazionale, a pochi giorni dall'addio a Luciano Spalletti.
Archiviata definitivamente l’era Spalletti, la Nazionale italiana di calcio si ritrova al momento senza un commissario tecnico. Il rifiuto di Claudio Ranieri ha certamente spiazzato la Federcalcio, che come confermato dal presidente Gabriele Gravina, a margine della firma del protocollo d’intesa Figc-Guardia di Finanza, utilizzerà tutto il tempo possibile per trovare il nuovo nome.
“Non c’è nessuna novità per quel che riguarda il ruolo di commissario tecnico della Nazionale – ha affermato il numero uno della Federcalcio -. Stiamo studiando ogni possibilità, abbiamo a disposizione un po’ di giorni e vogliamo usarli tutti. Non è soltanto una questione di nomi, vogliamo anche capire se chi verrà potrà portare un progetto nuovo”.
Gravina è anche tornato a parlare del divorzio sportivo con Luciano Spalletti: “Quello del calcio è un mondo fatto anche di sentimenti, con Luciano il rapporto è sempre stato splendido e in questi giorni si è anche rafforzato – ha detto -. Sono amareggiato per com’è andata, si è dovuto rompere un vincolo legato alla quotidianità”.
Luciano Spalletti ha lasciato la Nazionale dopo il successo per 2-0 contro la Moldavia di lunedì sera. Al suo posto la prima scelta era Claudio Ranieri, che però ha rifiutato preferendo concentrarsi sull’attività dirigenziale alla Roma. Anche pista legata a Stefano Pioli sembra ormai tramontata, il nuovo favorito sembra essere Gennaro Gattuso, reduce dall’esperienza all’Hajduk in Croazia.