
"È stata una scelta difficile, sono nato e cresciuto qui" ha ricordato il manager brianzolo.
La notizia era nell’aria, adesso è ufficiale. Lascia il Monza Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato di tutta l’epoca berlusconiana. La non facile decisione è stata comunicata tramite nota diffusa nei minuti successivi alla ratifica, avvenuta alle 11.
“Questa mattina ho comunicato alla nuova proprietà, che ringrazio sinceramente per l’opportunità, e a Fininvest la mia decisione di non accettare l’incarico di Presidente dell’AC Monza che mi è stato offerto” ha detto il manager brianzolo.
“È stata una scelta difficile, sono nato e cresciuto a Monza, il Monza è la squadra di calcio per cui tifo dall’età di 5 anni, ho preso questa decisione per potermi dedicare al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i loro progetti per il futuro del club. Tra questi, naturalmente, l’obiettivo prioritario di riportare il Monza in Serie A: un traguardo storico, raggiunto per la prima volta sotto la gestione Fininvest, coronando così il desiderio del Presidente Silvio Berlusconi”.
Anche il calcio, però, potrebbe essere nel futuro di Galliani: c’è un’offerta per tornare al Milan in veste di super consulente.