Monza-Adriano Galliani, è finita: gli americani lo ringraziano e lo salutano

Articolo di Mauro Corno

“Oggi entriamo in una nuova fase di questa entusiasmante sfida” il messaggio che arriva da Beckett Layne Ventures.

Fininvest S.p.A. e Beckett Layne Ventures (BLV) comunicano di aver perfezionato in data odierna il primo closing dell’operazione per la cessione del capitale sociale di AC Monza S.p.A., già annunciata in data 1 luglio 2025.

A seguito del completamento delle necessarie autorizzazioni regolamentari e del verificarsi delle condizioni previste dall’accordo, BLV assume ufficialmente il controllo del Club con l’80% delle azioni. Fininvest resterà azionista del club con una quota del 20%, che verrà ceduto a BLV entro il giugno 2026.

“Siamo onorati di poter annunciare l’acquisizione di AC Monza da parte di Beckett Layne Ventures – hanno detto Brandon Berger e Lauren Crampsie, partner di Beckett Layne Ventures -. Desideriamo ringraziare la famiglia Berlusconi e il Gruppo Fininvest per la collaborazione dimostrata nei mesi di lavoro che ci hanno condotto sin qui. Vogliamo inoltre estendere il nostro ringraziamento a tutti i professionisti che ci hanno già accolto all’interno del Club e hanno facilitato il nostro ingresso durante la fase di gestione condivisa, a cominciare da Adriano Galliani, a cui va un caloroso augurio per il suo futuro”.

“Oggi entriamo in una nuova fase di questa entusiasmante sfida e nel farlo avvertiamo tutta la responsabilità che deriva dalla gestione di un bene così prezioso come AC Monza – hanno aggiunto i due -: di fronte al bagaglio di tradizioni e passioni rappresentato dal Club e dai suoi tifosi sentiamo il dovere di garantire serietà e impegno. Ora siamo impazienti di intraprendere iniziative e promuovere progetti mirati alla crescita di AC Monza, con l’obiettivo di riportare quanto prima la squadra sui palcoscenici che merita, di valorizzare il suo legame con il proprio territorio e di soddisfare le ambizioni della propria gente”.

Da oltre vent’anni Editor-in-Chief di Sportal.it si è laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano con una tesi su Georges Simenon. Ha scritto due libri su calciatori e allenatori italiani all’estero: Ai confini dell’impero e Nuovi confini dell’Impero. Da bimbo era certo che avrebbe giocato in serie A ma già in Seconda Categoria faticava.

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