L'attaccante norvegese lancia frecciate dopo il match di San Siro: "Mi stava addosso ma grazie a lui…"
Frecciate di Erling Haaland nei confronti di Gianluca Mancini dalle tv norvegesi: il bomber del Manchester City, autore di una doppietta nel largo 4-1 con cui la Norvegia ha demolito l’Italia, ha raccontato il retroscena della sua lite con il difensore Azzurro.
“Mancini mi è sempre stato addosso, mi toccava spesso il sedere… A un certo punto mi sono stancato e gli ho urlato ‘oh ma che cosa fai?’. Ma poi l’ho ringraziato perché mi ha motivato consentendomi di segnare due gol”.
Haaland è una vera benedizione per la Norvegia: ha segnato 55 reti in 48 partite con la nazionale, ed è stato l’autentico trascinatore per tutte le gare di qualificazione. “Ora prevale il sollievo, perché sentivo il peso della responsabilità. Sapevo che molto dei destini della nostra squadra dipendeva da me. Adesso posso godermi un po’ la gioia del nostro popolo. E’ un risultato meraviglioso per tutti i norvegesi. Possiamo fare cose straordinarie”.