Super Abass lancia Cantù, ok Cremona

Dopo la vittoria della Dolomiti Energia Trentino nel lunch match della decima giornata della Serie A Beko con le conseguenti roventi polemiche scatenate dal ko della Dinamo Sassari, sono scese sul parquet le altre protagoniste del nostro campionato. 
 
Al Pala Radi la Vanoli Cremona di coach Casere Pancotto centra l’aggancio alla vetta della classifica grazie alla vittoria casalinga contro la Obiettivo Lavoro Bologna. I lombardi dopo un primo tempo di grande equilibrio, chiuso comunque avanti anche grazie ai punti ed ai rimbalzi di un ottimo Marco Cusin, crollano incredibilmente ad inizio terzo quarto. Mentre la formazione di coach Giorgio Valli, spinta dai canestri di un incontenibile Abdul Gaddy, rientra sul parquet con grande convinzione, la Vanoli resta mentalmente negli spogliatoi, incassando un rocambolesco parziale di 4-20 che vale il sorpasso ospite. La strigliata di coach Pancotto sortisce gli effetti sperati e con le realizzazioni di Mcgee e Washington, Cremona recupera punto su punto con un contro-parziale di 15-2 che rimette di nuovo tutto in discussione. L’abbrivio positivo della Vanoli prosegue poi nell’ultima frazione quando anche Luca Vitali sale in cattedra per il 73-63 finale. 
 
Si rilancia in classifica anche l’Enel Brindisi che espugna il Palafantozzi di Capo d’Orlando e ottiene la sesta vittoria stagionale in campionato. Il primo quarto, intenso ed equilibrato si chiude sul 21-20 in favore dei padroni di casa che possono contare sui 6 punti di Oriakhi e Bowers. Tra le fila degli ospiti, però, si scatenano Gagic e Banks che firmano il bel parziale con cui l’Enel va negli spogliatoi comodamente avanti (37-44). L’ex Sidigas Avellino continua a predicare pallacanestro anche nel secondo tempo (27 i punti finali per lui) consentendo alla squadra di coach Bucchi di respingere il tentativo di rimonta della Betaland, guidata dal solito Jasaitis. E’ però proprio il lituano ad avere in mano la tripla del potenziale pareggio che viene sputata dal ferro costringendo la squadra di Griccioli al sesto ko stagionale. 
 
La sfida del Palamaggiò tra la Juvecaserta e la Consultinvest Pesaro si apre su ritmi elevati ma è la formazione bianconera a segnare il primo strappo (8-13). I marchigiani, però, non mollano e con Lacey chiudono avanti la prima frazione di gioco. L’equilibrio prosegue e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 33 pari. Alla ripresa delle ostilità Caserta parte fortissimo ed è solo la bomba di Basile ad interrompere lo sprint dei padroni di casa (48-41). La squadra di Dell’Agnello tocca anche le 10 lunghezze di vantaggio (58-48) e, nonostante il tentativo di rimonta finale, porta a casa una sofferta vittoria che le consente di ottenere il quarto successo stagionale (73-69). 
 
Nella sfida delle 19, infine, l’Acqua Vitasnella Cantù piazza l’upset al Taliercio, superando, al termine di una partita divertentissima, la Reyer Venezia di coach Charlie Recalcati con il clamoroso punteggio di 95-103. Phil Goss apre le danze con 5 punti in fila ma è Cantù ad essere avanti con i canestri di Abass e Johnson. Si segna senza soluzione di continuità sia da una parte che dall’altra e sotto la pioggia di triple canturine si chiude la prima frazione sul 25 pari. Tra le fila degli ospiti sale in cattedra un sontuoso Heslip che mette da parte le difficoltà incontrate fino a questo punto con la maglia canturina per lanciare la fuga ospite grazie al 6/8 dall’arco dei 3 punti. La squadra di Corbani rientra sul parquet con un grande piglio e, soprattutto, con un grande Abass, autore di una prova fantascientifica da 34 punti e 10 rimbalzi che consente agli ospiti di marcare un parziale di 17-30. Nei 10 minuti finali la formazione orogranata, con un grande prova corale (6 uomini in doppia cifra), cerca di ricucire lo strappo con 34 punti a referto ma è troppo tardi. Cantù, che chiude la sua partita con il 64% dal campo, arriva così a quota 8 punti in classifica a 2 vittorie dalla zona playoff
 
In collaborazione con basketissimo.com
 

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