Olimpia Milano, Mario Fioretti non si fida di Verona

Le parole di Mario Fioretti

La Tezenis Verona occupa l’ultimo gradino della classifica (o penultimo dopo la penalizzazione inflitta a Varese), ma ogni illusione è proibita perché le squadre impegnate a raggiungere la salvezza stanno dando il meglio in questo periodo tanto che nel turno precedente tre delle ultime quattro hanno vinto e l’hanno fatto battendo tutte formazioni nell’area playoff. Verona, reduce dalla sconfitta di Brescia, maturata alla distanza, ha appena sostituito il suo centro Taylor Smith con Cyril Langevine e ha una squadra con tanto atletismo e giocatori polifunzionali come Jamarr Sanders, Devin Davis, Xavier Johnson e Justin Simon, oltre ad uno dei migliori tiratori del campionato, Karvel Anderson. L’Olimpia gioca in difesa della miglior posizione possibile in vista dei playoff. Attualmente, è seconda. Si tratta della penultima trasferta della stagione regolare. Nelle ultime quattro gare, l’Olimpia sarà impegnata tre volte in casa e a Tortona. Da segnalare il rientro di Paul Biligha, che era in panchina nel turno precedente contro Pesaro ma inutilizzabile: questa volta lo è.

“Nelle ultime settimane, tutte le squadre coinvolte nella lotta per la salvezza hanno giocato con grande energia e qualità, per cui dovremo essere pronti a giocare una partita dura. Verona è molto efficace nel gioco in transizione e in campo aperto, con esterni che possono creare vantaggi in modi diversi, sia da dietro l’arco che in penetrazione”, ha spiegato coach Mario Fioretti, vice di Ettore Messina.

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